“Alessandro Volta”: istruzione a Napoli dal 1881. Lunedì si inaugura la storica sede ristrutturata

Dic 4th, 2016 | Di cc | Categoria: Cronaca di Napoli

Lo storico edificio dell’“Alessandro Volta” di Napoli si ripropone con un look rinnovato grazie alla ristrutturazione curata della Città Metropolitana

Lunedì 5 dicembre alle 9,30 si svolgerà la cerimonia inaugurale nell’edificio di piazza S. Maria la Fede.  

Intervengono: il dirigente scolastico Salvatore Aviani, il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, il vicepresidente del Consiglio Comunale Fulvio Frezza, il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale, Luisa Franzese, esponenti di Confindustria, Unione industriali, Regione Campania e Collegio Periti Industriali Napoli.

Partecipano i proff. Giancarlo Orlandi, Antimo Cardone della Direzione comunicazione associazione “Amici del Volta”; Maria Letizia de Sanctis ed ancora: Ernesto Nisci, Paola Romano e l’ing. Tommaso Musicò curatori del Museo dell’ITIS “Alessandro Volta”.

In programma prevede l’esibizione dell’orchestra della Scuola Media “Ugo Foscolo” e degustazioni di specialità campane, curate dagli studenti dell’Istituto Alberghiero “Vittorio Veneto”.

Tanti i diplomati eccellenti che il Volta ha formato; tra essi l’attore Giancarlo Giannini.

Storica scuola industriale professionale dal 1881, poi nel 1886 Regia Scuola Industriale alle dipendenze del Ministero dell’Industria e del Commercio con lo scopo di formare in tre anni abili operai e capi officina per le industrie meccaniche, chimiche e tessili, poi elettrotecniche, non trascurando l’insegnamento teorico e pratico della fisica, della chimica e della meccanica, doveva impartire insegnamenti di lingua italiana, storia, geografia, aritmetica e computisteria, algebra, geometria, cinematica e meccanica applicata per giungere al diploma di capo operaio e, quindi, con un corso complementare di un anno di tirocinio pratico capo-Officina. Nel Consiglio Direttivo, vi erano rappresentanti del Ministero e del Comune, presidente il Sindaco di Napoli. Nel 1887 la Scuola fu divisa in quattro sezioni: meccanici, fonditori, chimici ed elettricisti e fu aggiunto un corso preparatorio per chi non possedesse le condizioni richieste per l’ammissione. La prima sede era nel convento di San Pietro ad Aram, durante l’anno scolastico 1887-88. La sede attuale è datata 1897.

Per un periodo quasi inoperosa, nel 1903 la Scuola, dopo visita dalla Sottocommissione per l’incremento industriale di Napoli, che  constatò l’affollamento dell’officina e la mancanza generale di spazio e di luce per le aule, col Regio Decreto del 1906, fu riordinata in Regia Scuola Industriale alle dipendenze del Ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, per formare abili operai per le industrie meccaniche, chimiche ed elettrotecniche e prepararli a diventare capi-officina e capi-fabbrica. Sei i reparti: falegnami, modellisti, fonditori, fucinatori, consegnatari, elettricisti. Nel 1923, l’ampliamento e nel 1931 il Volta assunse la fisionomia dell’istituto tecnico per perito industriale con specializzazioni in meccanica, edile, radiotecnica, costruttori. Furono costruite la biblioteca, l’aula magna e la sala insegnanti. A causa degli spazi insufficienti, Il Volta, il più delle volte doveva rifiutare le iscrizioni;  nel 1938, il governo fascista lo spostò in un edificio più grande al corso Malta. Nel 1962, l’ITIS Enrico Fermi costituì una succursale del Volta; con lo scorporamento dei reparti meccanico, aeronautico, edile e metalmeccanico, il Fermi diventò autonomo. Il Volta rimase nel vecchio edificio mentre il nuovo fu assegnato al Fermi. Nell’anno scolastico 1969/70 record di frequenze: 3542 allievi per 278 insegnanti. Negli anni ’70 furono attuate importanti ristrutturazioni.

Oggi forma diplomati in: Informatica e Telecomunicazioni; Elettrotecnica e Automazioni.

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