VERONA – Il Napoli è in Europa!!! Con la vittoria per 1-2 al Bentegodi di Verona, gli azzurri conquistano matematicamente un posto in Europa League, grazie alla sconfitta del Genoa in quel di Bari. Finalmente anche i numeri danno la conferma di un grande campionato. Sono due argentini, Denis e Lavezzi, a consegnare la vittoria al Napoli, che adesso si trova al sesto posto, avendo scavalcato quella Juventus dal cui sorpasso dovrà guardarsi per evitare il turno preliminare di coppa.

Al 38’ di una partita tutt’altro che piacevole e d’improvviso cattiva, con i calciatori di Chievo e Napoli che finiscono a ripetizione sul taccuino dell’arbitro, Denis spreca incredibilmente un’occasione limpida a tu per tu con il portiere avversario, mandando a lato dopo averlo superato di slancio grazie ad una buona intuizione di Ezequiel Lavezzi.

Ma il Tanque si fa perdonare nel minuto di recupero, siglando la rete dello 0-1 con una pregevole incornata sulla quale l’estremo difensore del Chievo non può nulla. L’esultanza dell’argentino, bravo a farsi trovare pronto sul cross dalla destra di Campagnaro, dice tutto sullo stress che ha gravato su di lui nei mesi in cui non è riuscito a trovare la via del gol.

Al 29’ della ripresa il Chievo trova il pareggio: Bentivoglio, entrato due minuti prima per Marcolini, calcia senza pretese, ma De Sanctis, forse ingannato dal mancato intervento di Campagnaro, devia la sfera in maniera quasi imbarazzante, concedendo a Granoche un elementare tap-in a due passi dalla porta vuota.

Ma al minuto 40’ il risultato torna a dire bene al Napoli: Sorrentino fa un regalo di compleanno anticipato a Lavezzi (domani il calciatore compirà 25 anni) intervenendo goffamente su un suo calcio di punizione, consentendo alla sfera di giungere in fondo al sacco. E’ l’1-2 tanto atteso, che arriva alcuni minuti prima dell’espulsione del gialloblù Morero.

Una giornata perfetta per gli azzurri, che nonostante una prestazione non ottimale portano a casa un risultato che definire utile sarebbe eufemistico.

Male Pazienza, Campagnaro, Maggio e Grava, terribile la prestazione di Gargano, che riesce addirittura a sbagliare più passaggi del solito, ma in questa giornata le prestazioni dei singoli possono tranquillamente essere messe da parte.

E’ la vittoria di Lavezzi, sopra ogni altro, autore del gol del sorpasso e dell’Europa matematica.

Lacrime di gioia, sebbene con un pizzico di rammarico per la zona Champions assaporata e poi sfumata.

Finalmente si torna in Europa, e scusate se è poco… (Roberto Basile)