Messico, disastro naturale tra Veracruz, Puebla e Poza Rica: almeno 42 morti, decine di dispersi. Piogge torrenziali senza sosta
Ott 12th, 2025 | Di cciotola | Categoria: EsteriCittà del Messico – 12 ottobre 2025 – Una devastante emergenza climatica sta colpendo il Messico centrale e orientale, in particolare le zone di Poza Rica, Veracruz, Puebla e diverse aree limitrofe, travolte da piogge torrenziali, frane e inondazioni che hanno già causato almeno 42 vittime accertate. Altre decine di persone risultano disperse, mentre molte comunità restano isolate e prive di assistenza. Le precipitazioni, incessanti da giorni, hanno provocato il collasso di infrastrutture, il crollo di abitazioni e l’interruzione di strade e vie di comunicazione. In alcune aree si segnalano smottamenti, allagamenti improvvisi, fiumi straripati e blackout diffusi. Le operazioni di soccorso sono rese estremamente difficili dalle condizioni meteorologiche e dal continuo peggioramento del quadro climatico. Nonostante la gravità della situazione, cresce la frustrazione della popolazione per la lentezza della risposta del governo, accusato di non aver ancora dichiarato ufficialmente lo stato di emergenza nazionale. Le autorità locali, in molti casi lasciate sole, stanno cercando di gestire la crisi con mezzi limitati, mentre si moltiplicano gli appelli per l’invio urgente di aiuti, mezzi di soccorso e forze militari. Nel frattempo, le previsioni meteo non lasciano spazio all’ottimismo: la pioggia continuerà nelle prossime 48-72 ore, aumentando il rischio di ulteriori tragedie. In diverse zone è stato già disposto lo sgombero forzato di interi quartieri, mentre scuole, ospedali e rifugi di fortuna sono ormai al collasso.
Organizzazioni umanitarie internazionali e gruppi locali si stanno mobilitando per fornire acqua, cibo, medicine e coperte alle migliaia di sfollati, ma l’accesso a molte comunità resta estremamente complesso.
La popolazione colpita chiede risposte immediate, interventi concreti e un piano straordinario per affrontare quella che viene già definita una delle peggiori emergenze climatiche degli ultimi anni in Messico.


