KERMESSE AL PALAPARTENOPE : ACCUSE E RECRIMINAZIONI

Mag 24th, 2009 | Di cc | Categoria: Politica

Manifestazione al Palapartenope di Italia dei Valori e di Beppe Grillo . La parte del leone l’ha avuta il comico che non ha risparmiato strali agli amici con i quali condivideva il palco . Dopo di aver definito Bassolino una “salma” , Grillo ha invitato Di Pietro a ripulire il suo partito di vecchi cascami della politica che , malgrado le accuse e spesso le denunce , continuano ad esser presenti nell’Italia dei valori . Singolare la risposta di Di Pietro : non ha smentito che nel suo partito ci fossero figuri chiacchierati , si è solo impegnato a far pulizia dopo le elezioni , indirettamente riconoscendo  che di questa gente ha bisogno per raccattare voti . Per Tonino i voti suoi evidentemente ”non olent” . Sono solo gli altri ad essere cattivi , scorretti , indagati . Altrettanto singolare l’affermazione di aver rifiutato la candidatura di un tale presentatosi dichiarando di avere a disposizione trentamila voti . Ovviamente non ha fatto nessun nome , ha solo dimostrato di credere che esistano ancora personaggi  capaci di muovere tante migliaia di voti . Non poteva mancare nell’incontro al Palapartenope l’intervento del dottor De Magistris .  Coerente con la linea del suo partito di inseguire i delusi del PD , ha rimproverato al partito democratico, con il quale i suoi erano alleati nelle politiche, di aver candidato personaggi chiacchierati , indagati o responsabili dello sfascio economico della regione Campania , dimenticando però l’appoggio dato dagli uomini dell’Italia dei valori alla giunta Bassolino , della quale faceva parte il ras della sanità , Montemarano , o fa ancora parte l’assessore , attualmente senza deleghe , Cozzolino .  E per finire una notazione di costume sulla funzione degli artisti e degli intellettuali . Il musicista Enzo Avitabile ha tentato invano di stringere la mano a Tonino , ma è rimasto con il braccio teso . Nel dopomanifestazione intanto Grillo si chiedeva dove fossero i colleghi artisti napoletani quando lui manifestava per Chiaiano . Ma forse i suoi colleghi avevavno capito che lui era venuto a manifestare per Chiaiano proprio il giorno priima di un suo spettacolo all’Augusteo e forse qualcuno aveva malignamente pensato solo ad una astuta azione di propaganda . (Michele Elio Fusco)

Lascia un commento

Devi essere Autenticato per scrivere un commento