Alfano: si chiama PdL il futuro dei moderati

Nov 28th, 2011 | Di cc | Categoria: Politica

”Governiamo con la Lega in Lombardia, Veneto e Piemonte, 20 province e tanti comuni importanti: siamo al governo insieme in buona parte d’Italia”. E’ netta la risposta del segretario Pdl, Angelino Alfano a Fabio Fazio, che nel corso della trasmissione “che tempo che fa” gli aveva chiesto se guardasse piu’ a Casini o a Bossi. ”Io capisco che apparirei strabico se dicessi che guardo a entrambi. Con il partito di Bossi continua il lavoro in tante regioni e ci sono scelte diverse sul governo Monti. Secondo me uno non esclude l’altro. La prospettiva di riorganizzazione di tutti i moderati italiani puo’ creare una grande area moderata alternativa alla sinistra”.

 

Sinistra - “Berlusconi si e’ dimesso ma lo spread continua a salire, nonostante quello che dicevano tanti esponenti della sinistra”. Per questo, Alfano ripete che dovrebbero chiedere scusa e li paragona ad un personaggio di Happy Days: ”Fonzie era incapace di chiedere scusa, nella sinistra vedo troppi con la sindrome di Fonzie, incapaci di dire che hanno sbagliato”. Poi rbadisce che Berlusconi non si e’ dimesso perche’ ricattato per le sue aziende, come aveva invece sostenuto il leader della Lega. ”Bossi ha detto una cosa che Berlusconi ha smentito, e non mi pare che la Borsa si sia impennata dopo”.

 

Governo - “Monti vedra’ ‘’separatamente” le varie forze che sostengono il suo esecutivo per presentare le linee guida del programma economico, prima di portarle in consiglio dei ministri. L’altra sera mi ha telefonato e con garbo e cortesia mi ha detto di aver tirato giu’ le linee guida del programma economico del governo”. ”Mi ha detto: ‘prima di mandarle in consiglio dei ministri gradirei parlare con te, con Casini, con Bersani e con quanti sostengono l’esecutivo, separatamente, per concordare i punti di intesa e di dissenso”. L’ex ministro della Giustizia ha aggiunto che al momento Monti non ha anticipato quali saranno le linee. Pero’ ”come metodo quello che sta seguendo il presidente Monti e’ corretto, rispetto a forze parlamentari che tra di loro non sono insieme, ma che separatamente convergono”. Alfano ribadisce che con Monti, Casini e Bersani non c’e’ stato alcuni incontro nel tunnel che collega Palazzo Giustiniani a Palazzo Madama. ”Io, citando un cantante dico che siamo fuori dal tunnel. Tengo ferma la linea, non ci siamo mai visti”.

 

Fisco – “Noi abbiamo tolto l’Ici e gli italiani ci sono stati grati. Dopo che l’abbiamo eliminata abbiamo vinto varie campagne elettorali, ma non credo che Monti intenda scrivere un decreto dove dice: ‘e’ abrogata l’abrogazione dell’Ici’, e cosi’ rinasce come prima. Non credo abbia questo in mente”. Anche sulla patrimoniale, Alfano non pensa che sia ”all’ordine del giorno del governo Monti la patrimoniale come da alcuni immaginata, cioe’ una tassa puramente punitiva”. ”Non escludo, come ho gia’ detto nel mio discorso al Parlamento, un intervento sui patrimoni”.

 

Elezioni e futuro – “Non e’ stata fissata alcuna data anticipata per la fine del governo. A me pare giusto dire che un governo appena nato non merita di avere fissata la data in cui va via. La legislatura dura fino al 2013, e noi non abbiamo fissato una data anticipata per la sua chiusura. Ci sono le basi per ricostruire un clima nuovo. Dobbiamo metterci d’accordo su un punto: che noi tifiamo Italia e anche gli altri lo fanno. Abbiamo chiodo fisso in mente: quello che gli italiani devono stare meglio di come stanno, e non fare passi indietro”.

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