La Parola del Signore

Giu 26th, 2012 | Di cc | Categoria: Religione

Mercoledì
S. Cirillo di Alessandria
XII tempo ordinario (B) - IV

PREGHIERA DEL MATTINO
Signore, tu hai stretto un’alleanza con l’umanità intera al tempo di Noè, ma avevi bisogno di scegliere un popolo, di scegliere un uomo per far capire che volevi scegliere ogni uomo, di scegliere un popolo per scegliere ogni popolo.
Questa scelta, questo scarto sono sempre in realtà un allargamento, e le sofferenze dei tuoi eletti, dei tuoi amici, sono solo per un momento e in vista della felicità dei più. Concedici di circondare di grande rispetto le sofferenze del tuo popolo Israele.

ANTIFONA D’INGRESSO
Il Signore è la forza del suo popolo e rifugio di salvezza per il suo Cristo. Salva il tuo popolo, Signore, benedici la tua eredità, e sii la sua guida per sempre. (Sal 28,8-9)

COLLETTA
Dona al tuo popolo, o Padre, di vivere sempre nella venerazione e nell’amore per il tuo santo nome, poiché tu non privi mai della tua guida coloro che hai stabilito sulla roccia del tuo amore. Per il nostro Signore Gesù Cristo…

PRIMA LETTURA (2Re 22,8-13; 23,1-3)
Il re lesse alla presenza del popolo tutte le parole del libro dell’alleanza, trovato nel tempio del Signore e concluse l’alleanza davanti al Signore.
Dal secondo libro dei Re
In quei giorni, il sommo sacerdote Chelkìa disse allo scriba Safan: «Ho trovato nel tempio del Signore il libro della legge». Chelkìa diede il libro a Safan, che lo lesse. Lo scriba Safan quindi andò dal re e lo informò dicendo: «I tuoi servitori hanno versato il denaro trovato nel tempio e l’hanno consegnato in mano agli esecutori dei lavori, sovrintendenti al tempio del Signore».Poi lo scriba Safan annunciò al re: «Il sacerdote Chelkìa mi ha dato un libro». Safan lo lesse davanti al re.
Udite le parole del libro della legge, il re si stracciò le vesti. Il re comandò al sacerdote Chelkìa, ad Achikàm figlio di Safan, ad Acbor, figlio di Michèa, allo scriba Safan e ad Asaià, ministro del re: «Andate, consultate il Signore per me, per il popolo e per tutto Giuda, riguardo alle parole di questo libro ora trovato; grande infatti è la collera del Signore, che si è accesa contro di noi, perché i nostri padri non hanno ascoltato le parole di questo libro, mettendo in pratica quanto è stato scritto per noi». Il re mandò a radunare presso di sé tutti gli anziani di Giuda e di Gerusalemme. Il re salì al tempio del Signore; erano con lui tutti gli uomini di Giuda, tutti gli abitanti di Gerusalemme, i sacerdoti, i profeti e tutto il popolo, dal più piccolo al più grande. Lesse alla loro presenza tutte le parole del libro dell’alleanza, tr! ovato nel tempio del Signore. Il re, in piedi presso la colonna, concluse l’alleanza davanti al Signore, per seguire il Signore e osservare i suoi comandi, le istruzioni e le leggi con tutto il cuore e con tutta l’anima, per attuare le parole dell’alleanza scritte in quel libro. Tutto il popolo aderì all’alleanza.
Parola di Dio.

SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 118)
R. Insegnami, Signore, la via dei tuoi decreti.
Insegnami, Signore, la via dei tuoi decreti
e la custodirò sino alla fine.
Dammi intelligenza, perché io custodisca la tua legge
e la osservi con tutto il cuore. R.
Guidami sul sentiero dei tuoi comandi,
perché in essi è la mia felicità.
Piega il mio cuore verso i tuoi insegnamenti
e non verso il guadagno. R.
Distogli i miei occhi dal guardare cose vane,
fammi vivere nella tua via.
Ecco, desidero i tuoi precetti:
fammi vivere nella tua giustizia. R.

CANTO AL VANGELO (Gv 15,4.5)
R. Alleluia, alleluia.
Rimanete in me e io in voi, dice il Signore;
chi rimane in me porta molto frutto.
R. Alleluia.

VANGELO (Mt 7,15-20)
Dai loro frutti li riconoscerete.
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Guardatevi dai falsi profeti, che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro sono lupi rapaci! Dai loro frutti li riconoscerete.
Si raccoglie forse uva dagli spini, o fichi dai rovi? Così ogni albero buono produce frutti buoni e ogni albero cattivo produce frutti cattivi; un albero buono non può produrre frutti cattivi, né un albero cattivo produrre frutti buoni. Ogni albero che non dà buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco. Dai loro frutti dunque li riconoscerete».
Parola del Signore.

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