Ravello Festival 2012 - Memorie. Incontri di scienza a cura della Fondazione Idis-Città della Scienza

Lug 11th, 2012 | Di cc | Categoria: Spettacoli e Cultura

Il 12 luglio, sabato 28 luglio e giovedì 9 agosto, a partire dalle 18, la Fondazione Idis – Città della Scienza partecipa con un proprio contributo scientifico alla manifestazione culturale del Ravello Festival 2012.

Nella meravigliosa cornice di Ravello, si terranno tre diverse conferenze che si ricollegano al tema principale di quest’anno: la memoria. “Tutta la memoria in un chip”, il primo incontro di questo pomeriggio, propone una riflessione sui concetti di memoria individuale e collettiva al tempo di internet: la memoria nell’era dei new media assume nuovi connotati, di condivisione e partecipazione. Presenti con propri interventi Orazio Miglino, professore dell’Università di Napoli “Federico II”, e Simona Panseri, direttore Comunicazione e Public Affairs di Google Italia.

Sabato 28 luglio, “Memorie di scienziati” offrirà un interessante squarcio sulla storia: racconti autobiografici, diari, memorie dei personaggi che hanno sentito l’esigenza di spiegare il proprio impegno intellettuale e materiale, rappresentando il senso della propria vita spesa per la scienza. Dalle “Lettere” di Galilei Galileo alle “”Deviazioni perfettamente ragionevoli dalle vie battute” di Richard Feynman fino a “I miei primi novant’anni laici e ribelli” di Margherita Hack, passando per l’ “Autobiografia” di Charles Darwin e le corrispondenze di Lazzaro Spallanzani con gli scienziati dell’università di Pavia, c’è di mezzo la storia del pensiero scientifico e del suo posto nel mondo. Le letture saranno a cura della giovane guida scientifica Maria Meo, l’intervento a cura di Marco Cattaneo, direttore de “Le Scienze”, edizione italiana di “Scientific American”.

L’ultimo incontro di giovedì 9 agosto, “Sulla punta della lingua”, si occupa del deficit neuro-psicologico più noto e diffuso: il disturbo della memoria connesso all’invecchiamento. Quali metodi, oltre la medicina, e quali strategie possono avere un ruolo importante nel mantenere “in forma” il cervello: le scelte di vita, il gioco, la socialità, i fattori ambientali? Presenti con i propri interventi Martine Ammassari-Teule, dell’Istituto di Neurobiologia del CNR di Roma, e Marco Trabucchi, presidente dell’Associazione Italiana di Psicogeriatria e docente all’Università di Roma Tor Vergata. A moderare, Nicola Ferrara, dell’Università degli studi del Molise.

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