AFGHANISTAN: THORNE, GRATO A ITALIA PER SACRIFICIO

Ott 30th, 2012 | Di cc | Categoria: Esteri

“Siamo molto grati per il sostegno eil lavoro di tutte le forze italiane in Afghanistan, per la pace e la stabilita’ in questo Paese, per il sacrificio dell’Italia”. A parlare del sacrificio del caporale Tiziano Chierotti, al cui funerale e’ andato ieri, e’ l’ambasciatore americano in Italia, David Thorne, in visita oggi al palazzo dell’Informazione, dove si e’ intrattenuto con l’editore Pippo Marra e dove ha partecipato ai DibattitiSono stato ieri alla Basilica di S. Maria degli Angeli per l’ultimo saluto al caporale. Siamo veramente grati del servizio che lui ha reso”, ha detto Thorne, che ha esteso il suo cordoglio “a tutta l’Italia e specialmente alla famiglia” di Chierotti.”Sono stato soldato anche io -ha voluto sottolineare l’ambasciatore- da quando sono arrivato ho sempre voluto partecipare atutti i funerali dei caduti italiani. Per me e’ una cosa molto personale che mi sento in dovere di fare. Io sono sempre presente, nonne ho mai mancato uno. Adesso ci sono 52 caduti nella guerra in Afghanistan e speriamo che il caporale Chierotti sia l’ultimo”.

URAGANO SANDY: THORNE, ORA OBAMA E’ CAPO DEL PAESE, NIENTE POLITICA

“Ora il presidente Obama deve fare il capo del paese, non pensiamo alla politica in questo momento”. Lo ha detto l’ambasciatore David Thorne, intervenuto oggi al Palazzo dell’Informazione ai dibattiti dell’Adnkronos, rispondendo ad una

domanda sull’emergenza per il violentissimo urgano, scattata in mezza America. “Si deve fare quello che si deve fare per proteggere la gente” ha detto ricordando che Obama ora sta coordinando la risposta della protezione civile. “Poi pensiamo alle elezioni”, ha aggiunto.

Dando gli ultimi aggiornamenti sull’avvicinarsi dell’uragano alle coste del nor est americano Thorne ha detto che “la situazione e’ grave, questo e’ una tempesta, un uragano enorme, non credo che ci sia mai stato una tempesta di questa grandezza: quasi mille miglia di larghezza” e avra’ un effetto “su quasi meta’ del Paese”, sottolineando che le raffiche di vento si sentono fino a Chicago, nel centro del paese.

“Piu’ di tutto e’ preoccupazione per i milioni di persone che avranno un effetto di questo uragano e pensiamo a loro. Ci saranno

tutti i servizi di protezione civile che sono messi in allerta”, ha aggiunto rispondendo a chi chiedeva se Sandy, che ha costretto il presidente ad interrompere la campagna elettorale, potra’ avere conseguenze sull’andamento del voto.
USA: THORNE, PER PRESIDENZIALI CONTA ECONOMIA MA ANCHE FIDUCIA NEI CANDIDATI
Per il voto alla presidenizali americane non conta solo l’economia, ma anche la “fiducia” nei candidati. Ad affermarlo l’ambasciatore americano in Italia, David Thorne, intervenuto oggi al palazzo dell’Informazione di piazza Mastai, dove ha partecipato ai Dibattiti dell’Adnkronos e ha risposto alla domanda se al voto “contera’ piu’ il cuore o il portafoglio”.”Queste due cose sono legate”, nota l’ambasciatore. A questo punto “molti hanno gia’ votato”. Chi ancora non lo ha fatto, quando si

rechera’ a votare fara’ la sua scelta “fra chi conosciamo, con tutti idubbi” o la persona “nuova” che portera’ “il cambiamento”. “Questa e’ la scelta: si’ c’e’ l’economia, ma c’e’ anche la fiducia” e bisogna scegliere fra chi gia’ si conosce e chi e’ nuovo, spiega Thorne.
GOVERNO: THORNE, MONTI BIS? SOSTENIAMO QUESTA LINEA RIFORME

Monti bis? Sosteniamo questa lineariforme. E’ quanto ha risposto David Thorne, l’ambasciatore americano in Italia, ad una domanda, durante il suo intervento oggi al Palazzo dell’Informazione ai dibattiti dell’Adnkronos, riguardo all’eventualita’ che il premier Mario Monti rimanga in politica dopo le elezioni.

Sottolineando quanto sia buona l’intesa tra il presidente Obama e Monti, l’ambasciatore ha ribadito che “l’America apprezza molto la nuova direzione dell’Italia, gli sforzi per far crescere l’economia, per aiutare l’unificazione della zona europea”. “Percio’ noi vogliamo sostenere questa direzione per l’Italia, siamo molto contenti che la direzione che sembra aver preso per andare avanti”.

E alla domanda “Allora se Monti rimanesse in politica, sareste molto contenti?” la risposta dell’ambasciatore e’ ovviamente

diplomatica, ma chiara: “i legami tra Italia e America sono sempre stati forti, sono sicuro che qualunque persona, qualunque leader avremmo un rapporto molto forte, ma certo in questo caso siamo molto contenti con il processo di riforme che sta andando avanti in Italia”.

ITALIA-USA: THORNE, GRANDE INTESA OBAMA-MONTI, SONO DUE INTELLETTUALI
Barack Obama e Mario Monti hanno un’ottima intesa perche’ sono molto simili, sono due intellettuali. A dirlo l’ambasciatore americano in Italia, David Thorne, intervenuto oggi al palazzo dell’Informazione di piazza Mastai, dove ha partecipato ai Dibattiti dell’Adnkronos.

“C’e’ un’intesa molto buona tra i due perche’ il premier Monti parla molto bene inglese, questo aiuta ad avere un rapporto molto forte. Sono anche personaggi molto simili, sono due intellettuali” ha detto l’ambasciatore.

SIRIA: THORNE, PER USA ASSAD DEVE ANDARE, BENE LAVORO ITALIA
“La situazione in Siria e’ una situazione molto complessa, ma per gli Stati Uniti la cosa piu’ importante e’ che Assad deve lasciare il Paese per iniziare una possibilita’ per qualche cosa nuovo”. Lo ha detto l’ambasciatore DavidThorne rispondendo a una domanda durante i dibattiti Adnkronos.

“So che l’Italia sta lavorando su questo tema e che il ministro degli Affari Esteri, Giulio Terzi, ha fatto molto lavoro in questo senso e apprezziamo molto il lavoro dell’Italia” ha poi aggiunto.
PRIMARIE: THORNE, ANCHE DA VOI PIU’ RAPPORTO DIRETTO CANDIDATI, PARTITI PIU’ DEBOLI GRAZIE ANCHE A SOCIAL NETWORK PIU’ ENERGIA E DIALOGO

L’ambasciatore americano a Roma, David Thorne, non puo’ non guardare che con interesse alla prospettivadi primarie in Italia, destinate, e’ convinto, ad aumentare il rapporto diretto tra elettori e candidato, anche a costo di indebolire la struttura tradizionale dei partiti. “La spinta verso le primarie, verso una maggiore connessione tra gli elettori e il candidato, credo indebolira’ i partiti, vi sara’ molta piu’ azione, molta piu’ energia”ora che si va verso le primarie anche nel Pdl ha detto il diplomatico americano intervenendo al Palazzo dell’Informazione ai dibattiti dell’Adnkronos.”Il nostro sistema e’ piu’ orientato al rapporto diretto tra le persone e il candidato - ha detto ancora Thorne - qui e’ un po’ diverso, ma certo si avra’ sempre piu’ l’effetto di creare maggiore connessione diretta”. Ed in questo processo hanno anche un ruolo i social network, aggiunge Thorne che e’ un convinto sostenitore dell’importanza dei nuovi media nel dibattito politico, perche’ permettono una “comunicazione diretta tra persona e candidato e partito” perche’ se la televisione veicola un’informazione politica passiva, in cui l’elettore riceve solo, con il “social network invece puoi rispondere direttamente”. Ed e’ proprio questa possibilita’ che spinge naturalmente nel nostro paese verso le primarie.
USA: THORNE, NOVITA’ VOTO E’ INTERAZIONE CON SOCIAL NETWORK

“La televisione e’ sempre un media importantissimo” per la campagna elettorale americana, ma la vera novita’ quest’anno “e’ l’interazione fra i social network e la Tv”. A dirlo e’ l’ambasciatore americano in Italia, David Thorne, intervenutooggi al palazzo dell’Informazione di piazza Mastai, dove ha partecipato ai Dibattiti dell’Adnkronos.

I dibattiti in tv “sono stati molto importanti”, afferma Thorne,ricordando che sono stati seguiti “da piu’ di 60 milioni di spettatori”. Ma alla fine “la cosa interessante di quest’anno” e’ “l’interazione fra social network e televisione”. Nel primo dibattito,ha sottolineato, “c’erano dieci milioni su Twitter e questa e’ una cosa straordinaria”.

CALCIO: THORNE, TIFO ROMA E AZZURRI TRANNE QUANDO GIOCANO CON USA AMO I GIALLOROSSI DA QUANDO SONO RAGAZZO MA ORA DEVO ESSERE DIPLOMATICO

Forza Roma e forza Azzurri. L’ambasciatore americano in Italia, David Thorne, in visita oggi al palazzo dell’Informazione, dove ha partecipato ai Dibattiti dell’Adnkronos, non ha nascosto la sua simpatia per la squadra giallorossa ne’ la passione per la nazionale di calcio italiana.”Quando ero giovane - ha detto Thorne - tifavo sempre per la Roma, adesso sono diplomatico e devo essere un po’ meno tifoso, ma dico a tutti che io tifo sempre per gli Azzurri”. Tranne quando, ovviamente, giocano contro gli Stati Uniti, ha aggiunto con una battuta il diplomatico, ricordando una recente amichevole a Genova tra le due nazionali.

La passione per il calcio, sport che solo negli ultimi anni e’ diventato popolare in America, e’ nata negli anni giovanili che, come e’ noto, l’ambasciatore Thorne ha trascorso a Roma. “Sono un tifoso dicalcio, ho conosciuto il calcio quando ho vissuto qui in Italia per 15anni quando ero giovane - racconta Thorne - poi ho giocato a calcio all’universita’, e mi interesso molto al calcio mondiale, al calcio americano e al calcio italiano”.

USA: THORNE, VOTO IN ANTICIPO SARA’ MARCIA IN PIU’ PER VITTORIA SEMBRA’ PIU DEL 35% VOTERA’ PRIMA DEL GIORNO DELLE ELEZIONI

Il candidato che portera’ piu’ gente a votare in anticipo avra’ una marcia in piu’ verso la vittoria alle presidenziali americane. A dirlo e’ l’ambasciatore statunitense David Thorne, che ha riflettuto sulla nuova realta’ dell’ ‘early vote’nel suo intervento oggi al palazzo dell’Informazione di piazza Mastai,dove ha partecipato ai Dibattiti dell’Adnkronos.La possibilita’ di votare in anticipo e’ iniziata nel 2008, ricorda Thorne, secondo il quale sembra che quest’anno “piu’ del 35%

degli americani avra’ votato prima del giorno delle elezioni”. “E’ difficile misurare l’effetto di questo fenomeno”, continua

l’ambasciatore, ma sembra che “chi riuscira’ a portare a votare prima del voto i suoi elettori avra’ un grande vantaggio”. “Sara’ interessante” capire come questa nuova realta’ “fara’ la differenza”, ha continuato l’ambasciatore, notando come nel 2008 il voto anticipatoebbe un “effetto positivo” per la campagna democratica.

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