controlli sulle piazze di spaccio di scampia, miano e San Pietro a Patierno. Sequestrati armi e droga
Dic 2nd, 2012 | Di cc | Categoria: Cronaca di NapoliA Scampia, Miano e San Pietro a Patierno i carabinieri delle locali stazioni con colleghi del battaglione campania hanno svolto un particolare servizio di controllo, procedendo a perquisizioni e al controllo dei pregiudicati e dei personaggi d’interesse operativo del luogo.
Durante perquisizioni di garage, parti comuni degli edifici e abitazioni alla ricerca di droga o armi, nei seguenti complessi di edilizia popolare hanno rinvenuto:
- nel lotto “p” chiamato “case dei puffi”, sul viale della resistenza, nascosti nei vani ascensore degli isolati 12 e 13, in una busta di cellophane e avvolta in un panno, una pistola mitragliatrice skorpio calibro 7,65 con matricola abrasa, completa di caricatore con 15 cartucce e una pistola calibro 7,65 (risultata rapinata il 15 luglio a marcianise), una busta in cellophane contenente 11 grammi di cocaina ed un bilancino digitale.
- Nel rione “bronx” su via della bussola, nascosto in un vano condominiale dei contatori dell’acqua, 17 munizioni calibro 7,65;
tutto il materiale è stata sequestrato e le armi saranno inviate al racis di roma per gli esami balistici del caso, finalizzati soprattutto ad accertare se siano state utilizzate nei recenti agguati di camorra.
- A Miano è stato arrestato Donnarumma Antonio, 46 anni, del luogo, già noto alle forze dell’ordine, raggiunto da un ordine di carcerazione agli aadd emesso il 21 novembre dalla corte di appello di Napoli, dovendo espiare 6 mesi di reclusione per rapina.
- a Scampia è stato notificato a Esposito Pasquale, 23 anni, del luogo, già noto alle forze dell’ordine, attualmente sottoposto agli arresti domiciliari per rapina, un’ordinanza di sostituzione della misura degli arresti domiciliari con un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa il 29 novembre dalla corte d’appello di Napoli, a seguito delle violazioni del regime degli aadd accertati dai militari dell’arma.
Il Donnarumma, dopo le formalità di rito, è stato accompagnato nella sua abitazione agli arresti domiciliari, mentre Esposito è stato condotto nel carcere di poggioreale.