IL PAPA SU TWITTER: QUANDO LA COMUNICAZIONE “FA MIRACOLI”. SETTE ACCOUNT, UNO PER OGNI LINGUA: ATTRAVERSO @PONTIFEX, INASPETTATAMENTE, LA CHIESA SI AVVICINA AL MONDO DEI SOCIAL NETWORK.

Dic 3rd, 2012 | Di cc | Categoria: Cronaca Nazionale

Sembrava impensabile, sembra assurdo, eppure è realtà: Papa Benedetto XVI sarà su Twitter, l’ormai noto social network, a partire dal giorno 3 dicembre 2012. Soltanto il giorno 12, però, verrà inviato il primo messaggio da parte del pontefice; la data potrebbe essere collegata a quella del famoso 12 febbraio 1931, quando il Papa Pio XI inviò il suo primo messaggio radiofonico dalla Radio Vaticana. Certo che a distanza di 81 anni, di progressi quanto a tecnologia e comunicazione ce ne sono stati tanti, troppi. Già prima del 12 dicembre, comunque, sarà possibile fare domande al Papa utilizzando l’ hashtag #askpontifex; le domande, ovviamente, dovranno attenersi al tema religioso. Tra queste potranno esserci, ad esempio, quelle inerenti all’ Anno della Fede, da egli stesso indetto.

Papa Ratizinger avrà più account, in varie lingue. Quello base sarà @Pontifex, in lingua inglese; ad esso saranno poi aggiunti dei suffissi, per gli altri paesi e per le altre lingue: ad esempio @Pontifex_it, sarà l’ account in italiano;lo stesso accadrà per altre lingue, come quella spagnola, portoghese, francese, polacca e araba. Sette lingue per il momento, a cui, successivamente, potrebbero aggiungersi delle altre. Quello di Twitter, comunque, non è il primo tentativo, da parte della Chiesa, di avvicinarsi al mondo virtuale delle comunicazioni; già tempo fa era stato lanciato un account da parte del Pontificio Consiglio:  si tratta di @Pope2YouVatican, utilizzato per le Comunicazioni sociali riguardanti il progetto Pope2You.net; grazie ad esso, Benedetto XVI ha tentato di avvicinarsi ai giovani attraverso messaggi  e collegamenti diretti tramite Facebook  e Youtube.

 Tante le polemiche in merito alla questione del papa e del social netework, e tanta ironia ruota intorno questa situazione. “Chi sarà il primo ad essere ritwittato da Benedetto?” Ci si domanda. Tuttavia, il profilo Twitter di Benedetto XVI, è stato attivato: non sarà, però, egli stesso in prima persona a twittare; l’ account sarà gestito dal suo staff. Piuttosto, verrano scritti e messi in evidenza interventi importanti del pontefice, e messaggi lanciati durante gli Angelus. Altri Tweet, invece, faranno parte del “Magistero ordinario Papale”: si tratta di vere e proprie perle di saggezza. I Tweets, dunque, saranno disponibili a credenti e non credenti, secondo anche quanto dice il comunicato presentato in Vaticano in sede di una conferenza stampa. C’è la speranza, dunque, che i messaggi da parte del Papa catturino l’ attenzione anche di coloro i quali appartengono ad altre culture e ad altre religioni, sollevando domande da parte di tutti. Emerge, poi, dal comunicato: “La presenza del Papa su Twitter rappresenterà la sua voce come voce di unità e di guida per la Chiesa, ma costituirà anche un pressante invito a tutti i credenti ad esprimere le loro voci, a coinvolgere i propri rispettivi ‘followers’ e ‘amici’ e a condividere con loro la speranza di un Vangelo che parla dell’incondizionato amore di Dio per ogni uomo e donna”.

Fabiana Musolino

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