“NON CI MUOVIAMO DA QUI”: QUESTO IL GRIDO DEGLI ANZIANI IN RIVOLTA! “NO” ALLA CHIUSURA DELL’ OSPIZIO DI POSILLIPO.

Gen 29th, 2013 | Di cc | Categoria: Sindacato

La recente notizia della chiusura dell’ ospizio di Posillipo, a Napoli, non ha lasciato indifferenti gli anziani ospiti della struttura, che immediatamente si sono mobilitati facendo “rumore” e catturando l’ attenzione di tutti. Si tratta dell’ ospizio Padre Ludovico da Casoria che da oltre vent’ anni ospita un ampio numero di anziani: 56 attualmente, tra cui alcuni affetti da disagi mentali, ed altri costretti a stare nel letto per problemi fisici.

Parte di loro, comunque, ha dato vita ad una vera e propria rivolta, per opporsi alla preannunciata chiusura della struttura. Ebbene si, muniti di sciarpe e cappelli per coprirsi dal freddo gelido, gli ospiti hanno occupato il marciapiede adiacente la struttura con tanto di striscioni e manifesti. La loro richiesta d’ aiuto è rivolta in particolare al Comune, alla Regione, ed al Cardinale Sepe: vogliono rimanere lì, non vogliono andare via. “Questa ormai è da anni la nostra casa, non spostateci!”, gridano a gran voce, uniti più che mai! La chiusura dell’ ospizio sarebbe prevista per il 14 febbraio; si tratterebbe, in teoria, di una chiusura temporanea, causa lavori di ristrutturazione che non possono essere rimandati. Ma la paura degli anziani è quella di non mettere mai  più piede all’interno dell’ edificio. “Non vogliamo accusare nessuno ma perchè cacciarci se bisogna fare i lavori quando in passato siamo stati lasciati dentro nonostante interventi molto più complessi e la presenza di più di 150 ospiti?” E’ questo quanto si domandano i vecchietti, chiedendo tutti di prendere in considerazione in punto di vista “umano” della vicenda: all’ interno di quella struttura è nata una vera e propria famiglia, quella che molti di loro non avrebbero andando via di lì; una famiglia che non esiste, e che non strarebbe lì pronta ad aspettarli.

A dare notizie confortanti, però, giunge la voce del sindaco De Magistris, che afferma di voler intervenire collocando gli ospiti presso altre strutture adeguate entro il 14, facendo in modo che i lavori possano cominciare in maniera tranquilla ed entro i tempi prestabiliti. “L’obiettivo - afferma il sindaco -  è di rassicurare gli ospiti della struttura che nessuno sarà abbandonato, poiché sempre saranno loro garantiti dimora e sostegno, così come sarà garantito, qualora qualcuno coltivasse un’ ambizione contraria, il permanere della stessa destinazione d’uso della struttura.”

Fabiana Musolino

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