Il Papa si dimette: la notizia giunge come un fulmine a ciel sereno
Feb 12th, 2013 | Di cc | Categoria: Politica
IL 265ESIMO PAPA DELLA CHIESA CATTOLICA DICE ADDIO AL PONTIFICATO: “Dopo aver ripetutamente esaminato la mia coscienza davanti a Dio, sono pervenuto alla certezza che le mie forze, per l’età avanzata, non sono più adatte per esercitare in modo adeguato il ministero petrino.”
Era stato eletto papa dal conclave il 19 aprile 2005, dopo la morte di Giovanni Paolo II: stiamo parlando di Benedetto XVI, che oggi, durante il concistoro per la canonizzazione dei martiri di Otranto, ha personalmente espresso le sue intenzioni di voler lasciare il pontificato. Drante il concistoro avvenuto questa mattina, infatti, oltre alle tre canonizzazioni, il Papa ha dato l’ annuncio shock: “Nel mondo di oggi, soggetto a rapidi mutamenti e agitato da questioni di grande rilevanza per la vita della fede per governare la barca di San Pietro e annunciare il Vangelo, è necessario anche il vigore sia del corpo, sia dell’animo, vigore che, negli ultimi mesi, in me è diminuito in modo tale da dover riconoscere la mia incapacità di amministrare bene il ministero a me affidato. Per questo, ben consapevole della gravità di questo atto, con piena libertà, dichiaro di rinunciare al ministero di Vescovo di Roma, Successore di San Pietro”. Ebbene si, il Papa si dimette, e abbandonerà il pontificato nel giorno 28 febbraio. Queste le sue parole, giunte nella mattina dell’ 11 febbraio come un fulmine a ciel sereno. Un Benedetto XVI dal volto un po’ stanco, secondo i testimoni, ma dalla voce serena. Ad annunciare le dimissioni del Papa è per primo, alle 11.46, un flash dell’Ansa; nel giro di pochi minuti la notizia ha fatto il giro del mondo.
Ottantasei anni, Joseph Ratzinger rappresenta il 265esimo papa della Chiesa cattolica. E’ soltanto una la domanda che ciascuno di noi si è posto dopo aver appreso questa notizia: “Perchè?”. La decisione del pontefice sembra essere legata ai suoi problemi fisici , anche se, secondo fonti mediche dello staff che lo segue, papa Ratzinger non soffre di condizioni di salute tali da essere giudicate preoccupanti. Dolori articolari e reumatici, fibrillazione atriale cronica e problemi circolatori, ma niente di tutto ciò che avrebbe mai influito sul regolare svolgimento delle sue attività. Nel mondo della Chiesa cattolica avevamo assistito soltanto una volta ad un episodio simile, ed è quello di Celestino V, che rinunciò dopo essere stato eletto nel XIII secolo. Dal 28 febbraio 2013, alle ore 20, così, la sede di San Pietro, sarà vacante; dovrà quindi essere convocato il Conclave per l’elezione del nuovo Sommo Pontefice. E, a norma delle leggi canoniche, l’ ultimo giorno del mese decadranno anche il Segretario di Stato e tutti i capi dei dicasteri vaticani.
Il direttore della Sala stampa della Santa Sede, Federico Lombardi, afferma di aver notato un Papa dal vigore fisico diminuito negli ultimi mesi. Il presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, invece, si esprime così: “Una decisione che ci lascia con l’animo carico di dolore e di rincrescimento. Ancora una volta Benedetto XVI ha offerto esempio di profonda libertà interiore”. E’ da ricordare, comunque, che era stato proprio il Papa ad affermare, all’ interno del suo libro-intervista del 2010 “Luce del mondo”: “Se un Papa si rende conto che non è più in grado fisicamente, psicologicamente e spiritualmente, di assolvere ai doveri del suo ufficio allora ha il diritto e, in alcune circostanze, anche l’obbligo, di dimettersi”.
E intanto, mentre Mario Monti si dichiara molto scosso per la notizia notizia, dalla Germania “Il governo tedesco reagisce con emozione e turbamento”, secondo quanto afferma il portavoce dell’esecutivo di Berlino. Migliaia e migliaia, inoltre, i commenti sui social network dall’ Europa all’ Asia. “Dobbiamo avere fiducia nella potenza della misericordia di Dio. Noi siamo tutti peccatori, ma la Sua grazia ci trasforma e ci rende nuovi”: questo l’ ultimo tweet presente sull’ account del pontefice creato lo scorso dicembre.
Fabiana Musolino