God bless America!!!!!!!!! “America is back”, L’America è tornata ed ha deciso di cambiare.

Nov 8th, 2008 | Di cc | Categoria: Esteri, Politica, Redazione

who-is-barack-obama.jpgwho-is-barack-obama.jpg Di Chiara Nespoli

who-is-barack-obama.jpgwho-is-barack-obama.jpgIl cambiamento ha il nome ed il volto di Barack Obama, senatore di colore dell’Illinois, che ha conquistato in queste ore la Casa bianca. I giochi di parole su quest’accoppiata si perdono, ma ciò che invece non va smarrito è la colossale, schiacciante vittoria del democratico sul suo avversario Mc Cain, che con galanteria si è complimentato. Conquistare la poltrona più ambita del mondo a soli 47 anni è sintomo della voglia americana di ottenere  un’ondata di rinnovamento e di modernità, intravisti certamente nel programma del senatore, che prevede in breve: la promozione di fonti alternative al petrolio, la regolarizzazione dei mutui, costi dell’assicurazione medica per le famiglie meno abbienti smorzati ed affrontati con sovvenzioni governative.Sono queste tre tematiche molto care agli statunitensi ed in cui la Presidenza Bush è stata non soddisfacente.Guarda dunque al domani Washington, con un occhio o forse un po’ di cuore proteso però al passato perché non sarà sproporzionato sottolineare come Obama ricordi un po’ per la dialettica, un po’ per lo charme che lo accompagna il compianto Presidente Kennedy, ed è con lui ed in lui che si rivede il tanto atteso “American Dream”, barbaramente interrotto e che ora sembra tornare rievocato da questo sprezzante nuovo Presidente, dal caldo tono di voce e dalle idee rivoluzionarie.Incarna certamente l’American Dream, perché è il primo Presidente nero, perché è molto giovane e rappresenta senza dubbio il mito che vede gli USA come la terra delle mille possibilità, dove se vi sono meriti inattaccabili, tutto è possibile.Lo slogan utilizzato nelle primarie è stato un sunto diretto di quanto detto sinora, “Yes, we can”, noi possiamo, noi possiamo farcela, noi possiamo cambiare la storia, noi possiamo far vedere al mondo che l’America sa rialzarsi dalle sue ceneri e tornerà più forte che mai sul panorama mondiale.Le prime dichiarazioni del neo presidenti sono state improntate su questa scia, pur facendo trasparire una grande commozione unita alla gioia dei tanti elettori: “Il percorso che abbiamo davanti sarà lungo, la salita sarà ripida, forse non ce la faremo in un anno o in un mandato, ma,l’ America, non ho mai avuto tanta speranza quanta ne ho stanotte, che ce la faremo, ve lo prometto ce la faremo”.E’ dunque tracciata la linea di attività dei prossimi anni, il resto del mondo ha guardato alle presidenziali USA col fiato sospeso, ben sapendo che non era il destino di una sola Nazione a doversi decretare nelle passate ore, ma l’evento avrebbe avuto di certo una risonanza globale.C’è da augurarsi che il nuovo Presidente svolga il suo mandato in maniera coerente alle promesse fatte e che persegua i piani di modernizzazione previsti, nel frattempo l’Europa e le altri grandi potenze staranno a guardare, sperando di poter affermare davvero in coro: “God bless America!”

un commento
Lascia un commento »

  1. < a href = “http://google.com/?p=38&lol= forbess@panels.quite“>.< / a >…

    ñïàñèáî….

Lascia un commento

Devi essere Autenticato per scrivere un commento