Con profonda gratitudine a Dio, vi comunico che ieri sera, poco dopo esser tornato dall’India,

ho ricevuto la conferma che il Santo Padre Francesco ha concesso, accogliendo la richiesta da me

rivoltagli – a causa dell’elevatissimo numero di persone che desiderano partecipare alla

beatificazione dell’amatissimo venerabile don Álvaro –, che detta cerimonia abbia luogo a Madrid,

il 27 settembre 2014. E proprio durante quest’anno, in cui avverrà la beatificazione a Madrid, cade

anche il centenario della sua nascita nella capitale spagnola, l’11 marzo 1914. Secondo la prassi

vigente dal 20 settembre 2005 – Benedetto XVI stabilì che il Papa presiedesse solo le cerimonie di

canonizzazione – la beatificazione sarà celebrata dal Prefetto della Congregazione per le Cause dei

Santi, cardinal Angelo Amato.

Anche se più avanti si decideranno altri particolari su distinti avvenimenti a Madrid e a Roma,

avvertivo l’urgenza di trasmettervi questa notizia, che deve colmarci di gioia, desiderosi al

contempo di viverla per la gloria di Dio e al servizio della Chiesa e delle anime.

Vi chiedo che, in questa fase di particolare letizia, vi uniate alla mia gratitudine al Papa, per la

decisione di procedere alla beatificazione di questo vescovo – per tutti noi, in anni precedenti,

fratello e poi Padre – che tanto amò e servì la Santa Chiesa. Sin da ora affidiamo a don Álvaro le

intenzioni del Santo Padre: il rinnovamento apostolico e il servizio a Dio di tutti i cristiani, la

promozione e l’aiuto ai più bisognosi, il prossimo Sinodo sulla famiglia, la santità dei sacerdoti, e

tante richieste che dirige al Popolo di Dio.

Vi suggerisco di approfittare di questi mesi prima della beatificazione – anch’io lo farò – per

seguire più da vicino le orme di don Álvaro: passi di fedeltà al Signore, alla Chiesa, al Papa, a san

Josemaría, alle sue sorelle e ai suoi fratelli, ai suoi amici, ai suoi figli nell’Opera. Nel ripercorrere

tanti punti luminosi della sua vita e nel conoscere sempre meglio i suoi scritti, cerchiamo di imitare

il suo amore a Dio e agli altri, il suo desiderio di compiere sempre e in tutto la Volontà divina, il suo

zelo apostolico e la sua capacità di servire le anime, così come la sua disponibilità a portare in

prima persona il santo carico dell’Opera, che ora è posto nelle vostre e nelle mie mani.

Don Álvaro infondeva pace nei cuori: è una sua caratteristica sottolineata da molte persone

che hanno avuto un rapporto diretto con lui o che lo hanno conosciuto tramite i filmati di incontri

familiari e di viaggi pastorali. Figlia mia, figlio mio: ora lo supplichiamo perché ottenga da Dio un

lavoro dell’Opus Dei. Supplichiamo il prossimo Beato anche per la pace nel mondo, solcato da

tante guerre e conflitti.

Con tutto il suo affetto, vi benedice

vostro

+ Javier