PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI CATERINA VENTURINI “LE TUE STELLE SONO NANE “

Gen 28th, 2014 | Di cc | Categoria: Spettacoli e Cultura

Con l’autrice, Caterina Venturini, ne parlerà la giornalista Natascia Festa. Letture a cura di Ida Vinella (regista e attrice dello spettacolo liberamente tratto dal romanzo).

 

Le tue stelle sono nane è un romanzo sulla precarietà come non ne sono mai stati scritti prima, che si snoda lungo un percorso in bilico tra reale e virtuale grazie a una lingua che gioca con il vecchio e con il nuovo, mescolando Leopardi, il web e il gergo aziendale. E nel quale il racconto del precariato diventa altro: la metafora di un tempo spietato, che scandisce i ritmi di una società globale e internettiana che più si finge libera, reticolare e aperta, più si rivela intransigente e ossessiva.

“La Ragazza con le scarpe di tufo arriva un giorno in cui la pioggia batte le vie del centro come un martello pneumatico. La partita è cominciata: è stata scelta. Ora può trovare il varco di accesso, capire il più in fretta possibile le regole di sopravvivenza, superare una serie di prove che potranno condurla, un livello dopo l’altro, a conquistare il premio finale. Gli altri partecipanti sono agguerriti, il pegno in gioco è molto alto: la conquista di una casa, di un lavoro, di una stabilità che sembra sempre sfuggire di mano. Il rischio è invece tornare indietro, come in uno strano gioco dell’oca in cui penalità e tentazioni rallentano la corsa.

Ma il premio dov’è? Quando finisce la partita?

Dalla sua casella, la Ragazza guarda ogni notte verso le luci artificiali al centro del circuito. Qualcuno le ha detto che, da qualche parte, c’è stato uno scontro di galassie: dallo scontro sono nate delle stelle nuove, ma la loro luce è ancora flebile, lontana”.

Ingresso libero.

 

Dal giorno 30 gennaio al 2 febbraio 2014

Nouveau Theatre de Poche

Napoli, Via Salvatore Tommasi 15

 

Idro Clan  in collaborazione con VERDECOPRENTE Festival

presentano

CAMPIONAMENTI DA STELLE NANE

(tratto da “LE TUE STELLE SONO NANE” di Caterina Venturini)

di?IDA A. VINELLA

con Olga Mascolo e  Ida A. Vinella

Lo spettacolo scritto e diretto da Ida Vinella, vede sulla scena una giovane donna, Olga Mascolo, alle prese con un gioco che la inizia alla vita. Dalla provincia si risale alla collina, si procede alla città, alla scoperta di caratteri nuovi e irrinunciabili. Femminilità, tenerezza, rabbia, fanno da contro altare al desiderio di riuscita, in un meccanismo guidato da una voce enigmatica.

Smarrimento e precariato. Tu dove sei? Riesci a trovare la strada da sola? Un procedere che “non ammette soste”, come per la protagonista nell’età del mutamento. Divenire adulti, essere alla ricerca, non rinunciare. Come in un gioco di ruoli ci battiamo alla conquista di “inaudite capacità”. Un viaggio di iniziazioni in cui, di tanto in tanto, si assapora la violenza di percorsi che spesso ci sembrano obbligati, decisi da altri. La ragazza si è smarrita  e noi con lei. Seguiamo un tracciato che muta costantemente. Casella per casella, tappa dopo tappa, come in un gioco da tavolo. E le regole, ogni volta sono nuove, articolate in strategie per provare a non sbagliare. Abbiamo percorso chilometri per raggiungere un sogno, superato ostacoli e buche improvvise per capire che in fondo si sta bene là dove si è deciso di stare.

Note di regia:?Il progetto trae origine dal romanzo di Caterina Venturini “Le tue stelle sono nane”, pubblicato da Fazi Editore nel 2009. Dal romanzo sono stati estrapolati e ricomposti testi, suggestioni, immaginari e tematiche. Prima fra tutte quella del precariato che diventa per noi tema dello smarrimento, del mutamento, sinonimo di crisi e dispersione sia da un punto di vista esistenziale che artistico. La società è il modello che conduce il gioco e detta le regole, definendo un meccanismo di dipendenza reciproca e costante, spesso costringendoci in percorsi in cui non riusciamo a riconoscerci. «Campionamenti», nuovo capitolo del progetto, è strutturato per quadri sovrapposti. Sulla scena tre gli elementi protagonisti: voce, corpo e musica. L’alternanza di campo avviene per dissolvenze, non produce interazioni, ma isolamenti. La logica di composizione segue un andamento anti narrativo che predilige la scansione ritmica dettata in parte dalle musiche originali di Cipitelli, in parte dall’idea di un montaggio asincronico tra le parti.

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