FRANCESCHINI, LE 4 MOSSE CON CUI RILANCERO’ IL TURISMO

Lug 30th, 2014 | Di cc | Categoria: Politica

IL LAVORO DA FARE PER RILANCIARE IL TURISMO IN ITALIA, LO SI PUO’ IMMAGINARE IN 4 MOSSE, COSI IL MINISTRO DEL TURISMO FRANCESCHINI CREDE DI RILANCIARE L’ECONOMIA DEL TURISMO. IN PRIMIS MOLTIPLICARE L’OFFERTA TURISTICA,
LAVORARE SULLA DIGITALIZZAZIONE, AUMENTARE LA QUALIFICAZIONE
DELL’OSPITALITA’, PROMUOVERE L’ITALIA COME SISTEMA PAESE E NON
COME SINGOLE ENTITA’ REGIONALI. DOPO 5 MESI DI GOVERNO E IL VARO
DEL SUO DECRETO SU CULTURA E TURISMO, CONDENSA IN QUESTI QUATTRO PUNTI LA SUA RICETTA PER RILANCIARE
IL SETTORE E PROMETTE VELOCITA’: NEI PROSSIMI 180 GIORNI IL
LAVORO DA FARE CON ENIT, REGIONI E GLI ALTRI ENTI SARA’ MOLTO,
DICE, ”CI SARA’ DA CORRERE”, IL TURISMO E’ UNA POTENZIALITA’
ENORME CHE L’ITALIA NON PUO’ PERDERE.
L’OCCASIONE E’ UNA CONFERENZA STAMPA CHE SERVE AL MINISTRO
ANCHE PER PRESENTARE LA NUOVA SQUADRA SIA NEL MINISTERO SIA
ALL’ENIT CON IL COMMISSARIO STRAORDINARIO CRISTIANO RADAELLI GIA’
AL LAVORO SULLA
RIORGANIZZAZIONE DELL’AGENZIA A PARTIRE DALLA
DIGITALIZZAZIONE E DALLE SEDI ESTERE.
LA RICETTA DEL RILANCIO IN 4 PUNTI - IN ITALIA BISOGNA
EVITARE LA CONCENTRAZIONE DEI TURISTI SEMPRE NEGLI STESSI
LUOGHI. ”SAPPIAMO - DICE FRANCESCHINI - CHE IL 15-20% AL
MASSIMO DEI TURISTI VA NEL MEZZOGIORNO: NEL SUD CI SONO Napoli,
CAPRI, POMPEI, PAESTUM, I SASSI DI MATERA, I BRONZI DI RIACE, LA
SICILIA E POTREI ANDARE AVANTI ALL’INFINITO. E’ ASSURDO CHE LA
ZONA DEL PAESE CON MAGGIOR VOCAZIONE TURISTICA POTENZIALE NON
ABBIA QUESTA CAPACITA’ DI ATTRAZIONE CHE INVECE POTREBBE AVERE
CON GRANDE CRESCITA ECONOMICA E NON SOLO PER IL SUD DEL PAESE. E
POI SI PUO’ DIVERSIFICARE ANCHE IN ALTRO MODO E CIOE’ ANDANDO
OLTRE L’OFFERTA TURISTICA TRADIZIONALE. E SU QUESTO STIAMO
LAVORANDO CON REGIONI E COMUNI”. IL MINISTRO VUOL PUNTARE MOLTO
ANCHE SULLA DIGITALIZZAZIONE, DATO CHE IL TURISMO HA AVUTO UNO
SVILUPPO MOLTO FORTE IN QUESTO AMBITO: ”ORMAI OGNUNO DI NOI
QUANDO SI
ORGANIZZA UN VIAGGIO, TENDE A FARE TUTTO DA SOLO SULLA
RETE E HA INFINITE POSSIBILITA’. SU QUESTO NOI SIAMO MOLTO
INDIETRO SIA COME SISTEMA PUBBLICO CHE COME SISTEMA PRIVATO”.
PER IL TERZO PUNTO, LA QUALIFICAZIONE DELL’OSPITALITA’, IL
MINISTRO PRECISA CHE NON SI TRATTA SOLO DI ALBERGHI E STRUTTURE
RICETTIVE MA ANCHE DI PROFESSIONALITA’ E SCUOLE DI FORMAZIONE.
INFINE LA PROMOZIONE: ”E’ UN PEZZO CHIAVE DI QUESTA STRATEGIA E
CON LE REGIONI E I COMUNI ABBIAMO GIA’ INIZIATO VARI
RAGIONAMENTI. VOGLIAMO CHE ANDANDO AVANTI L’ITALIA SI PRESENTI
COME SISTEMA PAESE, PERCHE’ SIAMO ATTRAENTI MA SEMPRE UN PO’
PICCOLI. BASTA CON QUESTA LOTTA FRA LE SINGOLE REGIONI O CITTA’
CHE FRANCAMENTE E’ UN PO’ PRIVA DI SENSO”.
DALLA ITALY TOURIST CARD ALLA NUOVA ENIT - FRANCESCHINI
SCORRE BREVEMENTE TUTTE LE NOVITA’ DI QUESTI PRIMI INTENSI 150
GIORNI DI GOVERNO SUL SETTORE TURISTICO E QUELLE CONTENUTE NEL
DL CULTURA E TURISMO APPENA VARATO, DALL’INCREMENTO DEL DIGITALE
(LA PARTENZA DEL LABORATORIO DEL
TURISMO DIGITALE E
L’INTRODUZIONE DELLA ITALY TOURIST CARD) A QUELLO DELLE START UP
(GLI IMMOBILI PUBBLICI NON UTILIZZATI E NON UTILIZZABILI
CONCESSI A IMPRESE, COOPERATIVE E ASSOCIAZIONI PER REALIZZARE
ATTIVITA’ TURISTICHE E AL PROGRAMMA RESTART TRAVEL ITALY CHE
PREMIA LE MIGLIORI IMPRESE START UP).

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