Rossopomodoro supera se stesso: se il giorno dell’inaugurazione di Expo, venerdì 1 maggio, ha sfornato 1000 pizze all’interno del villaggio di Eataly, il giorno successivo, sabato, è arrivata addirittura a 1300!  La classica margherita a soli 7,50 euro.

Un record che si deve a molti fattori di successo: certamente alla popolarità della pizza Margherita, vera regina della tradizione culinaria italiana e partenopea in particolare, che Rossopomodoro prepara ad arte; alla qualità degli ingredienti, anche presidi Slow Food, genuini e attentamente selezionati, provenienti da molte regioni d’Italia in rappresentanza delle migliori eccellenze gastronomiche del nostro Paese; al prezzo più che democratico; e infine al team di maestri pizzaioli.

Infatti, ci sono voluti un campione del mondo “Trofeo Caputo” e un campione “Rossopomodoro Cup”, Davide Civitiello e Vincenzo Capuano, coadiuvati da uno staff di ottimi colleghi e fornai come Alessandro Squillante, Raffaele di Stasio, Gianluca Capuozzo e Angelo Pierno, per sfornare 1300 pizze in un giorno, tutte lievitate rigorosamente 24 ore e cotte non più di 90 secondi nel Fornodoro a legna con piano di biscotto di Sorrento realizzato su disegno dell’artista Riccardo Dalisi. Una squadra eccellente capitanata da Clelia Martino, da 20 anni al fianco del presidente Franco Manna, e coordinata dagli chef Antonio Sorrentino e Massimo Passarelli, oltre che dal direttore del ristorante in stazione centrale, Rocco di Manno.

In occasione tutti i sei mesi dell’esposizione universale, Rossopomodoro preparerà ai visitatori di tutto il mondo una selezione di pizze artigianali preparate con prodotti dell’eccellenza gastronomica italiana. Il menù varierà, anche se in minima parte. Ora si va dalla classica Margherita (pomodoro, mozzarella fior di latte, basilico) a 7.50 euro, la più economica di Expo, alla Napoletana (pomodoro, mozzarella, acciughe sott’olio e olive nere), alla Capricciosa (pomodoro, mozzarella, prosciutto cotto arrosto Capitelli, carciofini sott’olio, funghi trifolati e olive nere), alla Massese (pomodoro, mozzarella, salamino piccante e basilico), alla Verace (margherita extra con pomodoro San Marzano DOP Casa Barone, mozzarella di bufala campana DOP, basilico e olio extra vergine della penisola Sorrentina DOP a crudo). A rotazione verranno servite anche la pizza integrale, realizzata con un impasto che è il nuovo blend di farina 00 e farina integrale, vegetariana e vegana.