Alla scoperta de “La Vigna dei Mille Anni”

Mag 29th, 2015 | Di cc | Categoria: Spettacoli e Cultura

Vogliamo raccontarvi una storia… lunga oltre mille anni… una storia che molti non conoscono ma che vi assicuro incanta e affascina aldilà di ogni aspettativa. Vogliamo raccontarvi la nostra esperienza che noi di Rogama Event Design abbiamo vissuto in un fantastico pomeriggio di Maggio insieme ad un personaggio fonte inesauribile di notizie e curiosità ricche di storia e di cultura, un personaggio carismatico e di una simpatia genuina, il Sindaco di Vico Equense il Dott. Benedetto Migliaccio proprietario della “Vigna dei Mille anni”.
Benedetto (mi permetto di chiamarlo in modo informale) ci ha invitate a casa sua e ci ha permesso di ammirare in tutto il suo splendore la “Vigna dei Mille Anni” un angolo di paradiso situato nel Comune di Serrara Fontata, sull’Isola d’Ischia; una delle vigne più antiche dell’Isola di cui riferimenti storici risalgono al 1034. I racconti storici e le vicende raccontante dal Dott. Migliaccio catturano l’attenzione in modo quasi ipnotico e riportano indietro nel tempo.
Il panorama che offre la Tenuta è di una bellezza incredibile, da lì infatti sulla sinistra si può scorgere l’isolotto di Sant’Angelo, il ripido sentiero sotto i nostri piedi che porta alla nota località di Cavascura, appena dietro alle nostre spalle tra la fitta vegetazione della selva si scorge una delle opere più belle che la natura possa mai aver realizzato “I Pizzi Bianchi” una parete di tufo levigata dal tempo completamente bianca, la Spiaggia dei Maronti e in lontananza l’Isola di Capri e la sua estremità Punta Campanella  (chiamata così grazie alla leggenda in cui ancora oggi si sentono dal mare il suono delle campane delle navi naufragate in quel preciso punto).

Durante il giro della Tenuta non potevano non ammirare la distesa infinita di vigneti  dislocata sulla maggior parte dell’area ma la cosa più straordinaria che abbiamo potuto apprendere da Benedetto sono le innumerevoli notizie e curiosità che lungo il nostro tour ci ha raccontato. Una tra tutte è la storia dell‘Orchidea Selvaggia che purtroppo non abbiamo avuto la fortuna di incontrare; un fiore raro, unico, introvabile che la terra isolana ci dona in alcuni periodi specifici dell’anno.
Le splendide Rose inglesi Dave Austin, che noi simpaticamente abbiamo chiamato ” Le Rose di Benny”, fiori da colori splendidi e da profumi inebrianti che restano impresse letteralmente sulla pelle.
Abbiamo incontrato giovani palme che raggiungeranno età secolari e altezze superbe, piante di capperi selvatici, fiori colorati e una natura ancora incontaminata circondata da un rilassante silenzio…. ma una delle cose che ci hanno colpito dei racconti di Benedetto Migliaccio è la storia del pistacchio di Bronte che non tutti sanno.Infatti il pistacchio di Bronte, chiamato anche “oro verde” a causa del suo alto valore commerciale, in realtà provenie proprio dal nostro territorio e solo dopo molti decenni la sua coltivazione viene importata  esclusivamente  nella provincia di Catania in Sicilia. Un patrimonio culinario di denominazione D. O. P. che nasce dalla nostra terra e che possiamo ritrovare, cercando attentamente anche tra la vegetazione della tenuta.
Raccontare in un articolo quello che abbiamo appreso durante uno splendido pomeriggio primaverile sarebbe impossibile,e riuscire a trasmettere in modo coretto tutto quello che abbiamo appreso lo è altrattanto ma vi assicuro che esperienze del genere capitano di rado.
Non mi resta che ringraziare il Dott. Benedetto Migliaccio e i suoi amici per averci aperto gli occhi su quello che quest’isola ha ancora da raccontare e mostrare a tutti noi.
Martina Russolillo

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