E’un Biagio Izzo, stanco ma sicuramente soddisfatto di quanto fin qui realizzato, quello che si offre ad una platea numerosa di cineoperatori,giornalisti,estimatori per la presentazione della Campagna abbonamenti del teatro Cilea,sintetizzata nello slogan “ Abbonarsi al Cilea è una bella idea”. Non è un caso che Biagio Izzo, dopo i successi ottenuti come attore, abbia deciso di cimentarsi nel ruolo di direttore artistico del teatro vomerese,tirato a lucido, puntando sulla qualità delle compagnie e sulla diversificazione dell’offerta ( anche in termini di abbonamenti), ma soprattutto sull’affetto e sul contributo degli abbonati degli anni precedenti, ai quali ha rivolto l’invito  ad essere presenti – ed hanno risposto in numero cospicuo -, dando loro l’opportunità al termine di  gustare un buffet di gran pregio offerto dalla “ Mediterranea”.

Il Cilea è una Ferrari, che, con Schumaker- Izzo, dovrebbe diventare un “teatro”. Di qui un cartellone, che nasce da una esigenza primaria e mai dimenticata da  Izzo di dare   spazio, lui che nel suo passato ha vissuto la durezza della gavetta,a molti,giovani e meno giovani, di coloro che ha sottolineato più volte essere suoi amici e dall’altro dalla ricerca della trasversalità di genere, che mai scadesse a banalità. Insomma un teatro di respiro nazionale,  come ha sottolineato Izzo, presentando, circondato sul palco dalla più gran parte degli attori che daranno vita ai 14 spettacoli , una stagione che prenderà il via il 29 ottobre con lo spettacolo di Sal da Vinci,” Se amore è.Revolution”, in una nuovissima veste,cucita dalla fantasia di Sal, e terminerà il 28 aprile con “ Stressati..ancora di più, con Lucio Pierri, anche nella veste di regista e Laura Freddi,per la prima volta a calcare le scene teatrali.

Segnalavamo la presenza di quasi tutti gli attori noti e meno noti ( da D’Angelo a Pannofino, a Finizio, a Sal da Vinci, alla triade Gallo) che hanno risposto alla “chiamata” di Izzo ed hanno voluto credere al suo progetto, incoraggiandolo in questa sua nuova avventura, che non si limiterà solamente alla messa in scena di questo gran numero di spettacoli ( ai quali peraltro e fuori abbonamento si affiancheranno eventi quali a febbraio Gigi Proietti,ad aprile Siani, con incasso destinato alla fondazione Santobono-Pausillipon,Gigi Finizio dal 31 dicembre al 3 gennaio, e molti altri sono in cantiere, magari Baglioni,Ron, Morandi), ma addirittura un’Accademia dello Spettacolo, con recitazione,musica e danza,interessati, ha detto Izzo,” non alla retta, ma al buon operare”. Insomma il teatro Cilea si presenta come una fucina per organizzare e sviluppare idee e bisogni artistici. Il suo fabbro,dai muscoli d’acciaio,è Biagio Izzo,che ha offerto ai presenti in uno al pensiero dei vari protagonisti  anche  un piano abbonamenti che oltre allo “all inclusive” prevede anche l’acquisto di abbonamenti ridotti nel numero di spettacoli (10 o 7 a scelta od addirittura 5,in questo caso fissi e nei quali,come ovvio e quasi d’obbligo,è previsto l’esilarante “ L’amico del cuore”, rivisitazione della nota commedia di Vincenzo Salemme).

Segnalo infine tra gli interpreti dei vari spettacoli ed in ordine meramente temporale (avendo già riferito di Sal Da Vinci e Lucio Perri) di rappresentazione:Francesco Pannofino;Ettore Bassi,Gaia De Laurentiis,Eleonora Ivone,Giorgio Borghetti; Biagio Izzo;Enrico Guarneri,Roberto Ciufoli,Leonardo Matera e Michela Andreozzi;Michele Placido;Simona Izzo e Ricky Tognazzi; I ditelo voi;Nino D’Angelo;Ale e Franz;Virginia Raffaele;

Corrado Tedeschi,Tosca d’Aquino,Emanuele Salce;Francesco Paolantoni e Stefano Sarcinelli; Maria Bolignano e Maurizio Aiello.

Altri ragguagli,ma dal 24 giugno,sul sito del teatro.

Ed ora si vada ad ottobre ad  incominciare.

Mario De Rosa