A Positano la danza diventa impresa culturale - Dal 43esimo Premio Massine ai progetti Winter e Young

Set 21st, 2015 | Di cc | Categoria: Spettacoli e Cultura

Dallo storico Premio Positano Léonide Massine ai progetti Winter e Young che faranno danzare la costiera per quasi tutto l’anno, attraverso un innovativo lavoro di ricerca e documentazione che punta a valorizzare i giovani degli Atenei campani: è la grande novità di “Positano premia la danza 2015”, che oltre al Gala ha ideato un’impresa culturale che vede la Campania all’avanguardia, grazie anche alla memoria di luoghi come Positano, patria adottiva dei grandi Nureyev e Massine. “Positano Winter e Positano Young sono le due sezioni del Premio che coinvolgeranno gli studenti - racconta il direttore generale e artistico del progetto sostenuto dalla regione Campania e organizzato dal comune di Positano, Laura Valente - ci attende fino a gennaio un grande lavoro di archiviazione e produzione audiovisiva ma già nei giorni del premio la nostra squadra di ragazzi e giovanissimi professionisti è scesa in campo per comunicare l’evento con un entusiasmo mai registrato prima  ed il coinvolgimento convinto del territorio. Una grande festa che è continuata con una settimana di eventi spettacolari sulla spiaggia grande e seminari per gli studenti”.

Il premio alla carriera è stato assegnato il 5 settembre alla leggenda della danza Lutz Forster, erede di Pina Bausch e direttore artistico del Tantztheater Wuppertal: indimenticabile la sua esibizione sulle note di The Man I love di George Gershwin.  Applausi per i due italiani Davide Dato, solista dell’Opera di Vienna e premiato come danzatore italiano dell’anno, e di Francesca Foscarini, coreografa e danzatrice indipendente premiata per il suo lavoro sulla scena contemporanea. E per l’étoile del Teatro Bolshoi Ekaterina Krysanova, danzatrice internazionale dell’anno. 

Ma torniamo al progetto invernale che dà un’opportunità ai giovani e allo stesso tempo fa del Sistema Danza un’impresa culturale e uno strumento attrattore di turismo di qualità. Il programma si suddividerà in due gruppi di lavoro: il primo gestirà la realizzazione del Massine Nureyev Positano Dance Archive, un archivio dove dieci giovani campani, provenienti da Università e Accademie di Belle Arti, faranno ricerca, mappatura e digitalizzazione di giornali d’epoca, fotografie, locandine e materiale multimediale.

Il secondo gruppo, invece, si occuperà della realizzazione di un docu–film su Rudolf Nureyev, avvalendosi dei documenti esclusivi offerti dalle Teche RAI, partner del progetto, nonché delle immagini del  leggendario ballerino a Napoli.

 

Simona Martino

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