Continuano le polemiche sull’’affidamento alla società Sapna, collegata ad Equitalia, da parte del comune di Pozzuoli
Dic 30th, 2015 | Di cc | Categoria: Cronaca RegionaleSubito dopo le dichiarazioni dell’avv. Sozio sulla vicenda Sapna, il Comune di Pozzuoli ha pubblicato sul sito istituzionale il seguente comunicato stampa:
«Tutte le attività messe in campo dall’amministrazione sono volte al contrasto all’evasione ed alla elusione. Per noi è doveroso evitare che i contribuenti onesti paghino anche per quelli che ritengono di fare i furbi sottraendosi ai propri obblighi. È il caso di ricordare, infatti, che il costo del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti deve essere integralmente coperto dagli incassi derivanti dall’applicazione della relativa tassa; va da sé, quindi, che individuando l’intera base imponibile è possibile ridurre le tariffe e, quindi, la pressione fiscale nei confronti dei contribuenti che correttamente dichiarano la reale superficie.
Essere in uno Stato liberare e democratico, infatti, non vuol dire sottrarsi al pagamento della tassa sui rifiuti e, conseguentemente, far sì che gli altri contribuenti paghino un importo superiore a quello dovuto, bensì contribuire al pari degli altri alla copertura del costo del servizio di cui si usufruisce. Pertanto, ben venga la verifica effettuata, della quale i contribuenti onesti non hanno alcun timore, diversamente da chi nel corso degli anni ha deciso di sottrarsi al pagamento».
E di risposta pubblichiamo quanto dichiarato dall’Avv. Sozio:
“Solita demagogia per mettersi apposto la coscienza con spot giacobini. Figliolia conferma che si adottano verifiche sui generis e afferma che chi non si compiace con gli invasivi metodi adottati è degno di sospetto, proprio come nei regimi tributari e illiberali. Non si discute del sacrosanto dovere di pagare una tassa equa e giusta ma si condanna il metodo di accertamento e di rilevazione mediante l’accesso di personale di una società per azioni nei domicili privati per effettuare in prima persona le rilevazioni sbandierando direttamente e indirettamente il vessillo di Equitalia. Si condanna il metodo poliziesco non la ratio del tributo. Non si permetta di gettare sospetto sui suoi concittadini, è un classico frasario utilizzato da una certa sinistra forcaiola”