Riflettori sulla Dieta Mediterranea. I rappresentanti dei 7 Paesi del Dossier UNESCO a confronto

Mag 5th, 2016 | Di cc | Categoria: Cronaca Regionale

Napoli-Pollica, in due incontri sulla Dieta Mediterranea si confrontano i 7 Paesi del Dossier Unesco. Presentato il “Libro bianco” ed un documentario sul sano regime alimentare che è stile di vita

 

di Armando Giuseppe Mandile

 

Occorre fare sistema in maniera meglio organizzata, grazie ad una sinergia in rete tra pubblico e privato; promuovere azioni e valorizzare le risorse negli svariati ambiti, in modo da intensificare lo sforzo di promozione e valorizzazione. Si è parlato delle linee da seguire in materia di Dieta Mediterranea al primo dei due eventi ad essa dedicati, che i è svolto oggi a Napoli nei saloni del Complesso di San Domenico Maggiore. Domani si continua a Pollica. Il ci regno in due parti chiude l’anno italiano di presidenza della rete dei 7 Paesi nel Dossier UNESCO della Dieta.

Un importante confronto che si svolge Campania, patria della Dieta Mediterranea al quale partecipano appunto i rappresentanti dei sette Paesi mediterranei che fanno parte del dossier UNESCO, dedicato alla Dieta Mediterranea, patrimonio culturale immateriale dell’Umanità: le Comunità emblematiche di Agros (Cipro), Hvar (Croazia), Chefchaouen (Marocco), Koroni (Grecia), Pollica-Cilento (Italia), Soria (Spagna), Tavira (Portogallo).

Riflettori sull’importanza dello stile di vita, quella del marchio e della tracciabilità, della lotta alla contraffazione; ancora, dell’esportazione in tempo reale, del brand Dieta Mediterranea che la Campania deve utilizzare. È stato pure anticipato il progetto di un parco a tema da realizzare in Cilento ed inoltre, in un’area vicina alla zona cilentana, di una città del cibo e della produzione della Dieta Mediterranea con vendita dei prodotti, anche alla luce della diffusione in tutta l’area mediterranea. Grande sviluppo nel prossimo futuro per la Dieta a Mediterranea stile di vita che testimonia più di ogni altro la nostra cultura e la nostra tradizione gastronomica.

Nel corso di questo evento partenopeo,  è stato presentato il “Libro Bianco sulla Dieta Mediterranea” che è parte di un progetto realizzato dal Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali; ha partecipato il CREA, principale ente italiano di ricerca agroalimentare.I ricercatori del Centro di Politiche e Bioeconomia del CREA, hanno studiato il cammino seguito dai vari soggetti (studiosi, Istituzioni, Comunità emblematiche)  il particolare regime alimentare, tra i più sani, modello vincente in campo nutrizionale  e socioculturale, in grado di giocare un ruolo essenziale nella crescita sul territorio di una economia sostenibile.  

Partendo da un modello di agricoltura attenta fino alla biodiversità, all’ambiente e alla stagionalità ed a un’innovazione tecnologica in grado di fornire ai consumatori garanzie concrete di qualità e salubrità dei prodotti ed ancora, di disponibilità. Per giungere ad un turismo all’insegna della salute alimentare, che valorizzi il patrimonio costituito dalla Dieta Mediterranea, promuovendo i paesaggi, i saperi e i sapori legati di una zona unica.

Tra le iniziative in tema, la proiezione del documentario “Mediterranea Diet Example to the world”, per la regia di Francesco Gagliardi, prodotto da Stefania Capobianco della FG Pictures; coautori Daniela Di Bartolomeo e Sabrina Palumbo.

 

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