Solenne pontificale nella Cattedrale di San Matteo per Salerno e Casal Velino

Grande soddisfazione per il Gruppo di Preghiera dei fedeli del santo, presieduto da Alfonso Grieco

di Armando Giuseppe Mandile

Salerno. Importante evento a celebrazione della ricorrenza della traslazione del corpo di San Matteo, avvenuta il 6 maggio del 954. Domani, nell’atrio della Cattedrale di Salerno si concluderà “L’infiorata di San Matteo”. 

I vari gruppi di fedeli delle numerose parrocchie di Salerno, attraverseranno il passaggio della Porta Santa e porteranno splendide composizioni di fiori in dono al santo patrono, fino alle 19. Allora inizierà l’atteso solenne pontificale, messa celebrativa officiata dai sacerdoti e dall’arcivescovo Luigi Moretti.

Appena prima della celebrazione, avrà luogo un importante momento che suggella l’unione di intenti dei fedeli di Casak Velino e di Salerno. il gruppo dei “Fedeli di San Matteo” di Casal Velino coordinato dal presidente Alfonso Grieco – insieme a don Pietro Sacco, cancelliere della Curia di Vallo della Lucania, ed alla presenza del sindaco di Casal Velino Silvia Pisapia – donerà una caratteristica riproduzione della antica lapide che racconta la storia del cammino del corpo del Santo, dalla morte in Etiopia all’arrivo a Casal Velino, che si trova sull’arcosolio della cappella Ad Duo Flumina, a Casal Velino, che ha ospitato le spoglie del Santo per circa cinque secoli, dal 450 al 6 maggio 954, data della traslazione a Salerno.

È grande l’attesa nellaprovincia di Dalerno ed in città per la speciale Messa pontificale che testimonia l’unione in nome di San Matteo tra la città di Salerno e Casalvelino Marina, alla quale parteciperà sua eccellenza monsignor Luigi Moretti, arcivescovo di Salerno

La sacra manifestazione è benedetta da monsignor Moretti e da monsignor Ciro Miniero, vescovo di Vallo della Lucania, ed è organizzata con grande impegno dall’infaticabile presidente del Gruppo di preghiera dei Fedeli di San Matteo, Alfonso Grieco, insieme al parroco della Cattedrale di Salerno don Michele Pecoraro.

Sono entusiasti i fedeli devoti al santo patrono, anche per  l’apprezzamento testimoniato nei confronti del loro presidente Alfonso Grieco dai vescovi e monsignori delle due Diocesi, per l’importante progetto la cui realizzazione è incominciata con il Cammino di San Matteo già nel 2011. Il percorso dedicato al santo, patrono della città di Salerno che ne custodisce le reliquie, gode della benedizione del reverendissimo cardinale Renato R. Martino.

Fra le tappe più importanti, la ristrutturazione dell’antico sito, alla quale è seguita la riapertura della secolare cappella “Ad Duo Flumina”, luogo di fervente culto da parte dei devoti m. Il percorso religioso  si inserisce in un lavoro di recupero e divulgazione dei luoghi della Traslazione, posti unici da tutelare, valorizzare e far conoscere a tutti, innanzitutto ai numerosi pellegrini che arrivano nel nostro Paese alla ricerca delle testimonianze presenti sui territori magnifici.

È stato diffuso a Salerno uno speciale manifesto con l’immagine di San Matteo raffigurata nel quadro ospitato a Casal Velino nella Cappella Ad Duo Flumina, meta quotidiana dei devoti.

“L’evento rappresenta per noi un grande onore e per Casal Velino e per tutta la nostra collettività che vede così premiati tanti sforzi ed un lungo lavoro comune” - sottolinea Alfonso Grieco.

L’mpegno del presidente del Gruppo di preghiera Alfonso Grieco con i suoi fedeli è stato quindi fattivo è così quello i monsignor Pietro Sacco, cancelliere della Curia di Vallo della Lucania; essi ogni anno con eventi di grandissimo valore spirituale valorizzano la Cappella di Casalvelino e ne promuovono l’immagine con impegno non comune.