Al Napoli teatro festival “Les aiguilles et l’opium”

Lug 13th, 2016 | Di cc | Categoria: Cronaca di Napoli

Andato in scena al teatro Politeama di Napoli, lo spettacolo rivisitato Les aiguilles et l’opium di Robert Lepage , è stato uno delle punte di diamante di questa edizione del Napoli teatro festival.

Lepage ha dichiarato alla stampa di sentirsi spaventato nel momento in cui deve confrontarsi per esigenze lavorative con i suoi vecchi ideali, magari messi in scena anni prima e magari sopiti o dimenticati, ha dunque riscritto e ripensato la regia di questo spettacolo andato in scena nel 1991 e frutto di una rottura amorosa .

Alla sua messa in scena originaria, lo spettacolo voleva essere una riflessione sulla pulsione e il dolore che spingono certi artisti alla creazione, tessendo dei parallelismi tra la dipendenza amorosa e quella agli oppiacei. L’autore ha dunque  visionato vecchie registrazioni VHS per scoprire che, anche se la scrittura scenica era invecchiata, lo scopo sembrava non aver perso nulla della sua efficacia.

L’attualità dello spettacolo appare profetica se si pensa all’anno di uscita e si crea un parallelismo quasi inevitabile  tra le riflessioni esistenziali del protagonista, l’11 settembre americano e gli estratti della Lettera agli americani di Jean Cocteau.

Lo spettacolo è uno di quelli che devi guardare e vivere per renderti conto della sua perfezione, la messa in scena dei personaggi,  tre personaggi, Jean Cocteau, Miles Davis e un autobiografico Robert con il primo e l’ultimo interpretati dal bravissimo e citato Lebrèche; una regia immensa, visionaria, illusionistica, perfetta, con momenti kitsch (l’ascesa in cielo a inizio e fine spettacolo) .

Uno spettacolo passato alla storia e rivisitato per fare la storia. Visione ed illusione si intersecano e  giocano a fare da collante tra passato e presente. Una operazione riuscita che ha donato allo spettatore originalità e spettacolarità.

Salvatore Aulicino Mazzei

 

 

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