“Mi chiamo Lina Sastri”: al Trianon Viviani la voce personale di Napoli

Gen 13th, 2017 | Di cc | Categoria: Cronaca di Napoli

Valerio Giuseppe Mandile 

Al Trianon Viviani “Mi chiamo Lina Sastri”, nuovo spettacolo in musica e parole, scritto e diretto oltre che interpretato dalla poliedrica artista partenopea. 

Venerdì 13 gennaio alle ore 21, la “prima”; stessa ora sabato 14 e giovedì 19.  Domenica 15 invece, ore 18; mercoledì 18, ore 17,30.

Questo spettacoli, particolarmente atteso dal pubblico della Sastri segna il suo ritorno alla musica, dopo una stagione dedicata alla prosa.

Presentato esclusivamente al Quirino di Roma nello scorso mese di ottobre, “Mi chiamo Lina Sastri”, ha riscosso ampio consenso.

Con Lina, sei musicisti che la accompagnano nel suo viaggio artistico da tanto, pronti a cogliere e sostenere la sua verve artistica. Protagonista la musica della sua Napoli. Canzoni di un tempo, canzoni di oggi, interpretate con intensità e grande esperienza; a volte soltanto con uno strumento, oppure con l’ausilio di una serie di suoni, sempre in maniera del tutto personale.

Ecco che sulla scena i pensieri all’improvviso prendono voce insieme a poesie e monologhi, immagini e citazioni e diventano racconto di emozioni, bellezza, arte, ispirate da quella grande musa che continua ad essere la città di Napoli, attraverso il teatro, la musica e il cinema nazionale. Gli spunti sono offerti dagli incontri con le più rappresentative espressioni artistiche italiane, brani poetici e di drammaturgia firmati da autori di rilevo e noti registi, testimonianze musicali della tradizione classica napoletana ed internazionale. 

Lo spettacolo, prodotto da Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro, è firmato da Alessandro Kokocinski per l’idea scenica e il disegno luci e di Maurizio Pica per la direzione musicale e gli arrangiamenti. 

Ad accompagnare Lina, le sue colonne: Filippo D’Allio (chitarra), Gennaro Desiderio (violino), Salvatore Minale (percussioni), Gianni Minale (fiati), Salvatore Piedepalumbo (fisarmonica e tastiere) e Antonello Buonocore (contrabbasso).  

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