Oculistica Pascotto: I migliori cercano sempre il meglio! - Una goccia di collirio per la Degenerazione Maculare

Lug 28th, 2018 | Di cc | Categoria: Salute

Una goccia di collirio per la Degenerazione Maculare

Una semplice goccia di collirio promette di essere efficace per la degenerazione maculare negli studi sugli animali.Ora potrebbe essere più facile per i pazienti il ??trattamento della degenerazione maculare legata all’età.

 

“Farmaci come #Lucentis della Roche e #Eylea della Bayer-afferma Antonio Pascotto-aiutano a rallentare la progressione della degenerazione maculare senile, una delle principali cause di cecità nelle persone di età superiore ai 65 anni. Ma questi farmaci devono essere iniettati negli occhi con iniezioni eseguite in sala operatoria, rendendo questi trattamenti scomodi per i pazienti.”

I ricercatori dell’Università di Birmingham hanno sviluppato un trattamento alternativo, in forma di collirio e quindi facile da usare. Dopo aver dimostrato che la goccia ha un effetto terapeutico simile a quello delle iniezioni nei roditori, lo scorso anno, il team ha iniziato a studiare il farmaco nei conigli e nei suini, che hanno occhi simili a quelli umani.

Il team ha scoperto che il collirio può fornire una quantità efficace di farmaci per la degenerazione maculare a questi mammiferi più grandi.” I risultati-afferma ancora il Dottor Pascotto- sono stati riportati sulla rivista Investigative Ophthalmology & Visual Science, una delle più quotate riviste scientifiche del nostro campo.”

Il collirio contiene un peptide che può penetrare nelle cellule della retina. Ora viene sviluppato da una startup negli Stati Uniti chiamata Macregen. La società sta collaborando con il team dell’Università di Birmingham per completare gli studi di analisi.

Noi seguiamo con molto interesse questa ricerca, dato che ci rendiamo conto che somministrare farmaci attraverso colliri significa che i pazienti possono praticare da soli la terapia (su indicazione medica, ovviamente), e ciò sarebbe meno costoso, risparmiando tempo per i pazienti e gli operatori sanitari e riducendo le potenziali complicazioni che possono derivare dalle iniezioni.

Dopo il successo di Lucentis ed Eylea, migliorare rispetto a tali farmaci è certamente impegnativo. I prodotti agiscono inibendo la proteina VEGF, che fa proliferare i vasi sanguigni delle “membrane neovascolari”, che sono un segno distintivo di degenerazione maculare.

Per maggiori informazioni si può consultare il sito: www.oculisticapascotto.it

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