Un Museo della storia e delle tradizioni napoletane

Set 25th, 2018 | Di cc | Categoria: Spettacoli e Cultura

Da oltre trent’anni Gaetano Bonelli, giornalista, colleziona documenti, oggetti, testimonianze che ricordano la storia anche minima, talvolta sconosciuta della nostra città.

Sono cimeli che vanno dalle antiche locandine teatrali alle statuine caratteristiche, tra le quali prevalgono quelle di Pulcinella e di san Gennaro . Ci sono cartoline e fotografie che ricordano un’epoca ormai lontana del tempo. Ci sono ancora abiti , antiche caffettiere, biglietti del tram , inviti a spettacoli teatrali.

Tutti questi cimeli caratteristici hanno trovato il loro spazio espositivo, allestito con amore e sacrificio anche economico dal dottor Bonelli nella Casa dello Scugnizzo, la cui fondazione ha messo a disposizione alcuni locali.

“Ogni oggetto esposto - dichiara Bonelli -  ha una sua storia, una sua origine, un percorso . spesso tortuoso con il quale è arrivato nelle mie mani. Alcune cose sono state comprate   in aste di antiquari, altre trovate su bancarelle di rigattieri , altre ancora offerte da appassionati che conoscevano il mio impegno”

E’ un viaggio nella memoria  con il fine ben preciso di testimoniare la storia e gli aspetti inediti di una città che fu grande e che deve tornare ad esserlo.

Il Museo accoglie oltre diecimila testimonianze ( ma già nel momento in cui scriviamo il numero è destinato ad aumentare) suddivise in venti aree tematiche. Ne elenchiamo alcune: i trasporti, la enogastronomia, il giornalismo, la filatelia. l’urbanistica.

E’ un Museo che lascia nel visitatore il piacere di aver conosciuto storie e documenti inediti, rinforza in lui l’amore per la propria città e per le proprie tradizioni.

Grazie quindi a Gaetano Bonelli , vero mecenate amante della storia  e delle tradizioni nostre. (Elio Fusco)

 

 

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