NAPOLI E IL DIGITAL FOOD DELIVERY

Ott 9th, 2018 | Di cc | Categoria: Cronaca di Napoli

LA SECONDA EDIZIONE DELLA MAPPA DEL CIBO A DOMICILIO IN 20 CITTÀ DA NORD A SUD

 

NAPOLI TRA LE CITTÀ PIÚ IN CRESCITA. VINCONO I PANINI, MA IL PANUOZZO SI AGGIUNDICA IL PODIO COME SUPER TREND, CON +473% DI RICHIESTE A DOMICILIO

 

Le evidenze:

 

  • Il panuozzo è la specialità più in crescita negli ordini a domicilio in città con +473%, seguito da gelato +284%, hamburger +143% e cinese +133%
  • I panini si confermano la cucina preferita a domicilio anche nel 2018, seguiti da hamburger e dolci
  • La specialità italiana più ordinata a domicilio? Il fritto!
  • I ristoranti affiliati al servizio di digital food delivery crescono a Napoli del +44%, attestando la città prima fra le big
  • Gli uomini ordinano di più con preferenza nel provare cucine differenti, i Millennials si confermano la generazione più affezionata, soprattutto a Napoli la fascia 25-36 anni, e gli impiegati sono i professionisti più attivi.

 

Ai Napoletani il digital food delivery piace molto e sempre di più, tanto che fra le maggiori città italiane, il capoluogo campano si attesa come quella più in crescita, anche per l’incremento di ristoranti che scelgono di diventare partner di Just Eat (+44%), affidandosi al digital food delivery per incrementare e diversificare il loro business. A rilevarlo è la seconda edizione della Mappa del Cibo a Domicilio[1] in Italia realizzata daJust Eat, l’app leader per ordinare online pranzo e cena a domicilio in tutta Italia e nel mondo, che dopo un anno dal lancio del primoOsservatorio, racconta l’evoluzione del settore a livello nazionale in 20 città italiane da Nord a Sud, con un’analisi sulle abitudini, i gusti e tutti i trend in atto che caratterizzano oggi il fenomeno del digital food delivery.

 

Secondo i dati di Just Eat, il fenomeno del cibo a domicilio coinvolge offline già oltre 30 milioni di persone che ordinano però via telefono o direttamente presso il ristorante, dato che dimostra la propensione degli Italiani a questa modalità di consumo come integrazione nelle proprie abitudini. Di questi, si registra un potenziale pari a 10 milioni di persone propense e pronte, secondo l’osservatorio, a utilizzare il servizio digitale.Napoli non fa eccezione, anzi dimostra nell’ultimo anno una crescita notevole dei consumi, con abitudini e preferenze che delineano i gusti dei Napoletani in fatto di cibo a domicilio, ordinato via app.

 

Le cucine più in crescita

 

Al primo posto come super trend per le cucine più in crescita troviamo il panuozzo, specialità tipica della Regione Campania, con +473% di ordini anno su anno, e declinato in piatti come salumi, formaggi e salse, ma anche nelle versioni dolci con Nutella.

Segue al secondo posto il gelato con +284%, richiesto soprattutto nella vaschetta mix di gusti con coni croccanti, mini cono al cioccolato, gelato alla nocciola, cocco e nutellaGli hamburger occupano il terzo posto fra i trend con +143%, grazie a un’impennata di cheeseburger bacon e Angus, e poi ancora il cinese (+133%) con piatti quali spaghetti alla piastra, ravioli all’arrosto, pollo alle mandorle, in grande crescita insieme a quello al limone.

 

Le cucine, i piatti e le specialità italiane più ordinate

 

Nella classifica degli ordini di cibo a domicilio da parte dei Napoletani c’è spazio per un viaggio di gusti che passano dall’italianità all’amore per l’estero, infatti le cucine più richieste a domicilio (in termini di valori assoluti di ordini) sono, dopo la pizza, i panini, soprattutto con panino americano e con scottona, gli hamburger, nelle varianti bacon e chicken, e i dolci, con il cornetto alla Nutella, le graffe e le crepes sempre con la celebre crema spalmabile.

 

Oltre alla classifica delle cucine top per ordini, l’itinerario di sapori tra le tantissime possibilità di scelta del food delivery, si sofferma sulle prelibatezze dei fornelli nostrani, molto amate anche a Napoli, tanto che qui la specialità italiana più ordinata a domicilio è la frittura mista, seguita dai crocchè e dagli intramontabili gnocchi alla sorrentina.

Ma a Napoli si strizza l’occhio anche alle specialità di altre Regioni ad esempio del Nord, con ordini di piatti come patate con salsiccia e fonduta, e del Centro Italia con gli arrosticini. E se a Napoli si apprezzano i cibi di tutta l’Italia, la stessa tradizione culinaria locale è altresì amata nelle altre città, tanto che il calzone napoletano è super richiesto a Catania, mentre la versione napoletana della pinsa è fra i piatti più ordinati aFirenze.

 

I mangiatori di cibo a domicilio via app

 

napoletani risultano perfettamente allineati rispetto alle tendenze degli abitanti delle altre 19 città analizzate da Just Eat dal punto di vista generazionale. I Millennials (60%) restano infatti la generazione più affezionata al digital food delivery, a Napoli soprattutto nella fascia 25-36 anni, seguita da adulti e famiglie (35%) che crescono del +14% rispetto al 2017. Sul fronte delle professioni gli impiegati sono i più attivi (30%), al secondo posto gli studenti (34%) e al terzo i liberi professionisti (24%), che mediamente spendono di più per ogni ordine effettuato. 

E come cambia l’utilizzo di food delivery fra uomini e donne? I primi ordinano più delle donne (55% vs. 44%) e sono maggiormente propensi verso la sperimentazione di cucine e ristoranti diversi (13%), mentre le donne sono appassionate soprattutto di sushi (15%) e più fedeli agli stessi locali.

 

Napoli è quindi una grande amante del food delivery, in cui riconosce varietà, possibilità di sperimentare e affacciarsi a gusti e sapori di ogni luogo senza dimenticare la tradizione. L’abitudine del cibo a domicilio qui, è forte soprattutto il sabato, quando si registra il picco di richieste, talvolta incredibili… ma veri!

E mai come in questo caso un’immagine vale più di mille parole: con 43 graffe farcite, 25 waffel e 30 crepes, Napoli registra uno degli ordini WOW in Italia!

 

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