BagnoliFutura a giudizio

Ott 21st, 2017 | Di cc | Categoria: Cronaca di Napoli

Svolta nel processo Bagnoli Futura. Il pm Stefania Buda chiede 8 condanne di reclusione per ex-dirigenti della società e altri rappresentanti politici. La requisitoria per la mancata bonifica di Bagnoli si è conclusa con la definizione del reato di truffa e disastro ambientale da parte dell’accusa. Le aree industriali inquinate, in particolare quelle dell’ex Italsider ed Eternit, risulterebbero non solo mai state sottoposte a interventi di bonifica, ma addirittura peggiorate dopo le avvenute operazioni, con gravi ripercussioni sulla salute dei cittadini. Il progetto di riconversione dell’area di Bagnoli non è mai stato portato a compimento e, secondo l’accusa, mai stato avviato.

8 anni di reclusione, la pena più severa, richiesta per Gianfranco Caligiùri, ex direttore tecnico di Bagnolifutura. Ma dure condanne sembrano attendere anche l’ex direttore generale del Ministero dell’Ambiente, Giafranco Mascazzini, e Sabatino Santangelo, ex presidente di Bagnoli Futura nonché ex Vicesindaco di Napoli. Molti gli imputati. 8 le richieste di reclusione e 6 quelle di assoluzione; Tra queste quella per l’altro ex direttore generale di Bagnolifutura, Carlo Borgomeo, oggi Presidente di Fondazione con il Sud, e l’ex vicesindaco di Napoli Rocco Papa. Il processo, che si svolge davanti alla VI sezione del Tribunale, presieduta da Sergio Aliperti, attende la sentenza a dicembre.

Stefano Branciforte

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