Fibrosi Polmonare Idiopatica

Dic 5th, 2018 | Di cc | Categoria: Salute

a Vietri sul Mare pneumologi campani a confronto per condividere le proprie esperienze sul trattamento della patologia.

 

Vietri sul Mare, 6-7 dicembre 2018 – La Fibrosi Polmonare Idiopatica (IPF) è al centro di un incontro dedicato a medici specialisti dal titolo “IPF ed interstiziopatie: riconoscerle per trattarle”, che si svolgerà nelle giornate di giovedì 6 e venerdì 7 dicembre prossimi a Vietri sul Mare, organizzato con il supporto non condizionato di Boehringer Ingelheim.

 

“E’ la prima volta che i Centri prescrittori, tra cui l’Azienda Ospedaliera Monaldi di Napoli, (ad oggi punto di riferimento nella Regione Campania per tale patologia), si confrontano con l’obiettivo di analizzare e condividere i percorsi terapeutici della patologia, la cui condivisione può aiutare a migliorare gli outcome clinici dei pazienti – dichiara Alessandro Sanduzzi, Professore Associato di malattie dell’apparato respiratorio presso l’Università di Napoli Federico II - Questo aiuta anche a definire procedure omogenee nella gestione della patologia, con l’obiettivo di arrivare ad una diagnosi precoce, per assicurare ai pazienti un miglioramento della qualità della vita”.

 

La IPF è una patologia respiratoria progressiva, cronica, e gravemente invalidante, con prognosi infausta, che colpisce nel mondo 14-43 persone ogni 100.000 abitanti, più comunemente over 50. E’ caratterizzata da formazione di tessuto cicatriziale a livello polmonare, con conseguente perdita di funzionalità respiratoria nel tempo. Pertanto, chi soffre di IPF accusa dispnea, tosse secca e spesso difficoltà a svolgere le normali attività quotidiane.

 

Le riacutizzazioni gravi sono rapidi peggioramenti dei sintomi nell’arco di giorni o settimane. Queste recrudescenze influenzano marcatamente il decorso della malattia, e per questo motivo sono un evento cruciale, per gli pneumologi, nello stabilire adeguatamente la terapia nella gestione dei pazienti.

Il numero dei decessi è in aumento, anche perché molte diagnosi vengono fatte in modo tardivo. Infatti, se l’IPF non è trattata, l’aspettativa di vita è molto bassa, in media tre anni.

Dato che i sintomi sono simili a quelli di altre patologie respiratorie quali la Broncopneumopatia cronica ostruttiva, l’asma e l’insufficienza cardiaca congestizia, in circa la metà dei pazienti, la IPF non viene inizialmente riconosciuta e diagnosticata come tale.

 

“Per questo motivo – conclude il Professor Sanduzzi - l’incontro di Vietri sul Mare si prefigura di grande interesse, in quanto il corso si propone di confrontare best practices applicabili nei diversi contesti e di ottimizzare, attraverso il contributo attivo dei partecipanti, le singole esperienze nelle diverse realtà operative. Ampio spazio verrà, infatti, dato alla discussione su casi di real life”.

 

Significativo il fatto che tutti I relatori dell’incontro devolveranno il proprio fee a favore dell’Associazione Pazienti con IPF, RespiRARE Campania Onlus-Napoli.

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