ITALIA SCHIACCIASASSI: NOVE GOAL ALL’ARMENIA

Nov 20th, 2019 | Di cc | Categoria: Calcio, Sport

Dieci su dieci, questo è il bilancio della Nazionale nelle fasi di qualificazione ad Euro 2020. Con il pirotecnico 9-1 contro l’Armenia, allo Stadio Renzo Barbera di Palermo, è infatti arrivata la decima vittoria (l’undicesima consecutiva se si considerano anche le altre gare) per gli Azzurri che hanno terminato il girone al primo posto con la bellezza di 30 punti. Mai nella storia della Nazionale l’Italia aveva conquistato undici vittorie consecutivamente (il record precedente era di nove successi consecutivi ottenuti dalla Selezione allenata da Pozzo tra il 1938 e il 1939). Il match con gli armeni rappresentava poco più di una formalità, la qualificazione era già arrivata con largo anticipo e, con la vittoria sulla Bosnia di venerdì scorso, gli Azzurri si erano assicurati anche la partecipazione al prossimo Europeo da testa di serie. La partita non è mai stata in discussione, il primo goal è arrivato al minuto 8 del primo tempo con la firma del laziale, Ciro Immobile (autore di una doppietta). Le altre reti sono state siglate da Zaniolo (anch’egli autore di una doppietta), Barella, Romagnoli, Jorginho (su calcio di rigore), Orsolini e Chiesa. Unica nota stonata è la rete subita al 79° (autore del goal Babayan), due minuti dopo l’ingresso in campo di Alex Meret che, subentrato a Sirigu, ha esordito per la prima volta in Nazionale Maggiore. Ottime le prove, tra le altre, di Immobile, Zaniolo e Barella che hanno messo a segno più della metà delle reti Azzurre. I due giovani, in forza a Roma ed Inter, hanno confermato ancora una volta di essere tra i migliori talenti del nostro calcio. Gli Azzurri, che appena due anni fa, pareggiando 0-0 a San Siro contro la Svezia, si vedevano chiuse in faccia le porte del Mondiale, sono stati autori di una cammino impressionante. 735 giorni dopo l’incubo del 13 novembre 2017, in campo c’è un’altra Italia, una squadra che finalmente sta dimostrando di saper abbinare carattere e personalità ad un buon gioco. La rosa è molto unita rispetto al recente passato ed è consapevole dei propri mezzi, la crescita, anche in termini di prestazioni, è costante e questo fa ben sperare per il futuro. Grande è il merito del CT, Roberto Mancini, che ha ereditato da Ventura una squadra a pezzi sotto tutti i punti di vista ed è riuscito in breve tempo a ricompattare il gruppo e a trasmettere quell’entusiasmo che si era ormai spento. Curioso sarà scoprire chi saranno i 23 convocati in vista di Euro 2020 dall’allenatore marchigiano, che si è detto molto dispiaciuto di dover lasciare a casa qualcuno. Figurare tra le teste di serie dovrebbe garantire alla Nazionale di evitare gli “squadroni” almeno nella prima fase del torneo, ma l’urna ha spesso e volentieri smentito quelli che sono i pronostici della vigilia. Il rischio paradossalmente è quello di incontrare il Portogallo di Cristiano Ronaldo e la Francia di Mbappé nello stesso girone (o almeno una delle due). Le due Nazionali sono tra le compagini più temibili della competizione insieme alla Spagna e possono rappresentare una seria minaccia per gli Azzurri. Quel che è certo è che l’Italia vista negli ultimi appuntamenti può giocarsela a viso aperto con chiunque ed è sicuramente tra le favorite per la vittoria finale.

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