Maserati: la tecnologia delle auto sul trimarano di Soldini

Nov 26th, 2019 | Di cc | Categoria: Motori

Maserati avvia un processo di trasferimento di know-how tecnologico dal mondo delle automobili al mondo delle imbarcazioni a vela ad alte prestazioni: protagonisti gli ingegneri del Maserati Innovation Lab di Modena e Giovanni Soldini, skipper di Maserati Multi 70.
Lo studio applica le conoscenze di aerodinamica e gli strumenti di analisi virtuali, solitamente utilizzati nello sviluppo delle vetture, sul trimarano Maserati Multi 70 per migliorarne le performance, le caratteristiche aerodinamiche e aumentarne le prestazioni in fase di volo, tramite speciali profili idrodinamici.

Gli ingegneri Maserati hanno analizzato i dati delle ultime regate di Maserati Multi 70 per determinare i parametri chiave dell’andatura, hanno effettuato uno studio delle configurazioni attuali dell’imbarcazione per individuare possibili aree di miglioramento e testate virtualmente altre differenti. I risultati di questi studi vedono un abbassamento del coefficiente di penetrazione aerodinamico (Cx) dell’intera imbarcazione di circa il 5%.
Con l’applicazione della propria tecnologia anche all’ambito velico, Maserati ribadisce la sua vocazione all’innovazione applicandola a Maserati Multi 70, da sempre una “barca-laboratorio” in continua evoluzione.

 

da Ansa Motori

Il Maserati Innovation Lab è il cuore pulsante della ricerca tecnologica, dello sviluppo e della progettazione dellla Casa del Tridente. Il centro di ingegneria del Brand in via Emilia Ovest a Modena ha recentemente aperto le sue porte e condiviso per la prima volta con l’esterno il suo ruolo chiave nello sviluppo dei nuovi modelli Maserati. In questa struttura di eccellenza si progettano tutte le Maserati di oggi e di domani e i processi digitali supportano lo sviluppo del prodotto applicando l’esclusiva ricetta Maserati che, attraverso un approccio integrato, pone l’uomo al centro sin dalle prime fasi: l’attenzione per il cliente è inserita nel mondo della simulazione virtuale con un mix esclusivo tra hardware e software, grazie anche al nuovo Simulatore Dinamico di ultima Generazione DiM (Driver-in-Motion), il Simulatore Statico e i laboratori dedicati allo sviluppo della “User eXperience”.

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