OSPINA DA FILM HORROR: IL NAPOLI CROLLA ALL’OLIMPICO

Gen 12th, 2020 | Di cc | Categoria: Calcio, Sport

Buio pesto in casa Napoli: il suicidio difensivo di Ospina condanna gli azzurri all’ennesima sconfitta. All’Olimpico di Roma è la Lazio ad avere la meglio: Ciro Immobile (leader della classifica marcatori con 20 goal in 19 incontri) sfrutta il clamoroso errore del portiere colombiano e regala alle aquile la decima vittoria consecutiva, un record per i biancocelesti. La formazione capitolina si conferma la rivelazione di questo campionato e continuando di questo passo potrà infastidire Juve e Inter fino al termine della stagione per la conquista del tricolore. Il Napoli invece sembra non riuscire a trovare una via d’uscita dalla crisi, gli uomini di Gattuso giocano bene, ma concedono troppo e pagano gli errori in fase difensiva (nelle ultime due partite gli azzurri hanno subito quattro goal, tutti propiziati da pasticci difensivi). Insigne e compagni si ritrovano così al decimo posto, la quarta posizione valida per la qualificazione alla prossima Champions League è ora lontana 11 punti e domani la distanza potrebbe allargarsi ulteriormente. La mancata partecipazione alla prossima edizione della maggiore competizione continentale per club potrebbe avere conseguenze più serie del previsto: la società partenopea non monetizza quanto i top club europei, il Napoli non possiede né uno stadio di proprietà né un campo sportivo per gli allenamenti della prima squadra e del vivaio (le strutture di Castel Volturno non sono di proprietà del club, ma solo in affitto), inoltre i ricavi dagli sponsor e dalla vendita delle maglie e dei prodotti ufficiali non sono minimamente paragonabili a quelli di club come Juve, Inter, Milan e Roma (per citare solo le italiane). Sono anni ormai che il Napoli riesce a chiudere i bilanci in attivo grazie alle plusvalenze e agli introiti provenienti dai piazzamenti in campionato e dalle qualficazioni alle coppe europee (soprattutto alla Champions League). È chiaro che il danno economico derivante da un piazzamento al di sotto del sesto posto potrebbe pesare parecchio, inoltre sarebbero molti gli scontenti con la valigia pronta. Senza coppe infatti diventa difficile, se non impossibile, trattenere i big e attirarne di nuovi. Ci si avvierebbe dunque ad un vero e proprio “ridimensionamento”. Il patron, De Laurentiis, è intento a limitare il più possibile i danni e ad evitare il peggio. È proprio per questo che l’imprenditore romano, a differenza delle scorse stagioni, è intento ad intervenire sul mercato già nella finestra invernale: il DS azzurro, Giuntoli, è a lavoro per rinforzare la rosa e garantire al tecnico, Gattuso, varie alternative nel girone di ritorno. Poche ore prima del match dell’Olimpico è stato ufficializzato l’acquisto di Diego Demme, centrocampista ex Lipsia voluto fortemente dall’allenatore calabrese. Nei prossimi giorni potrebbe arrivare l’ufficialità anche per Lobotka, centrocampista slovacco in forza al Celta Vigo. Ringhio ha fiducia nei suoi ragazzi ed è convinto che con i rinforzi a centrocampo arriveranno anche i risultati. Da domani si torna in campo a Castel Volturno, gli azzurri dovranno prepararsi per i prossimi appuntamenti: in sei giorni sono attesi a Fuorigrotta prima il Perugia (per la sfida d’esordio in Coppa Italia di martedì) e poi la Fiorentina (che sabato sera sarà al San Paolo per la prima giornata del girone di ritorno di Serie A). La TIM Cup (trofeo che il Napoli non vince dal 2014) potrebbe rappresentare il salvagente per la stagione dei partenopei, garantendo la partecipazione alla prossima Europa League a prescindere dal piazzamento in campionato e la possibilità di giocare un’altra finale, quella della Supercoppa Italiana.

Antonio Marinaccio

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