La Fiorentina espugna il San Paolo: azzurri in ritiro fino alla gara di Coppa Italia con la Lazio

Gen 19th, 2020 | Di cc | Categoria: Calcio, Sport

Ennesima prestazione imbarazzate per il Napoli, gli azzurri perdono la terza partita consecutiva in campionato e scivolano al tredicesimo posto. La Fiorentina di Iachini espugna il San Paolo, trascinata da uno scatenato Federico Chiesa, autore del primo goal e decisivo nell’azione che ha portato al secondo. La formazione toscana sembra galvanizzata dal cambio di allenatore, da quando il tecnico marchigiano ha sostituito Vincenzo Montella in panchina sono arrivate tre vittorie (compreso il successo in Coppa Italia contro l’Atalanta) e un pareggio. I viola hanno così raggiunto il Napoli a quota 24 punti in classifica, allontanandosi dalla zona retrocessione. Per i partenopei invece è arrivata la quinta sconfitta casalinga in stagione. La performance negativa degli uomini di Gattuso è sintomo di una crisi tutt’altro che superata. Le colpe non sono però da attribuire solo al tecnico calabrese, la maggior parte delle squadre della Serie A sono decisamente più in forma del Napoli, la condizione fisico-atletica degli azzurri non è pari a quella delle altre compagini del campionato. Questa non può assolutamente essere una colpa da attribuire Gattuso, la sensazione è che i partenopei debbano spingersi oltre le proprie possibilità per rendersi pericolosi sotto porta (però con difficoltà evidenti in fase di realizzazione) mentre le altre formazioni contro Insigne e compagni riescono a far tutto con una semplicità disarmante. Dati alla mano, il Napoli nelle ultime 12 giornate di campionato ha racimolato soltanto 8 punti, viaggiando ad una media da zona retrocessione, eppure se si vanno ad analizzare i singoli che compongono la rosa è chiaro che, sulla carta, gli azzurri possiedono un potenziale da squadra di vertice. C’è da chiedersi se il ritiro a Dimaro dello scorso luglio sia stato programmato adeguatamente, la stagione fino a questo momento disastrosa della compagine napoletana, all’epoca, sarebbe stata impensabile. C’è da chiedersi anche da quanto durino gli attriti tra la società e parte dello spogliatoio e quanto questi stiano influenzando l’andamento negativo, soprattutto c’è da chiedersi se gli elementi presenti attualmente in rosa possano concretamente riscattare un’annata che si prospetta sempre più fallimentare. A Ringhio Gattuso è affidato l’arduo compito di raccogliere i cocci di una squadra a pezzi sotto ogni punto di vista e di salvare il salvabile. Il Napoli sarà ora in ritiro a Castel Volturno fino a martedì, giorno dei quarti di finale di Coppa Italia in cui gli azzurri scenderanno in campo, a Fuorigrotta, contro la Lazio. In un clima tesissimo, l’allenatore dovrà poi preparare il big match di domenica prossima contro la Juventus, capolista del campionato, facendo fronte alle numerose assenze (Koulibaly, Maksimovic, Malcuit, Ghoulam e Mertens). L’esito delle due sfide dirà molto sulle reali ambizioni del Napoli in questa stagione che, in caso di ulteriori passi falsi, potrebbe essere compromessa irreversibilmente, gli azzurri non possono più sbagliare.

Antonio Marinaccio

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