Ritorno al successo per il Napoli che con la Lazio ottiene la terza vittoria della gestione Gattuso. I partenopei disputano una delle migliori partite in stagione, trascinati dal capitano, Lorenzo Insigne, che sigla il goal che decide il match e si dimostra l’uomo più in forma, al momento, all’interno della rosa. Partita di grande sacrificio quella del Magnifico, nettamente il migliore in campo nella sfida del San Paolo, l’attaccante di Frattamaggiore risulta decisivo anche in fase difensiva ed esce dal terreno di gioco (sostiuito da Fabian Ruiz) tra gli applausi del pubblico. Da evidenziare anche l’atteggiamento con cui la squadra è scesa in campo (non si vedeva da un bel po’). Gli azzurri si qualificano così alle semifinali di Coppa Italia, dove affronteranno la vincente di Inter-Fiorentina. La TIM Cup potrebbe rappresentare un obiettivo importante per il Napoli, vincere il trofeo significherebbe qualificarsi per la prossima Europa League a prescindere dal piazzamento in campionato e, inoltre, darebbe la possibilità di disputare un’altra finale, quella della Supercoppa Italiana. Vietato, però, montarsi la testa. La vittoria contro Immobile e compagni non può e non deve rappresentare un traguardo, bensì un punto di inizio. Sarà necessario rialzarsi anche in campionato, c’è una classifica da onorare e domenica a Fuorigrotta arriva la Juventus, capolista del torneo. Non è ancora tutto perduto, ma ora sarà fondamentale tornare a macinare punti e trovare finalmente costanza nei risultati. Testa bassa e pedalare, gli uomini di Gattuso da domani saranno già a lavoro a Castel Volturno per preparare il big match con i bianconeri. In vista della sfida del San Paolo, l’allenatore calabrese dovrà far fronte alle numerose assenze: Koulibaly, Maksimovic, Malcuit, Ghoulam e Mertens risultano ancora indisponibili. In casa Juve, invece, gli infortuni di Chiellini, Demiral, De Sciglio e Khedira non hanno rappresentato un problema per Maurizio Sarri, che può contare su una rosa lunga e di prima fascia. Per il tecnico toscano, la partita di domenica sera rappresenterà anche il ritorno a Napoli, per la prima volta da avversario.

Antonio Marinaccio