La Parola di oggi
Mag 16th, 2010 | Di cc | Categoria: ReligioneLA PAROLA DI OGGI
17 maggio 2010
Lunedì
S. Pasquale Baylon - VII di Pasqua (C) - III
PREGHIERA DEL MATTINO
Mio amato e buon Gesù, eccomi prostrato alla tua santissima presenza; ti
prego, accendi il mio cuore di sentimenti di fede, di speranza, di carità,
di dolore dei miei peccati, e di proponimento di non offenderti. Con tutto
l’amore e tutta la compassione considero le tue cinque Piaghe cominciando,
o Gesù mio, da ciò che disse di te il santo profeta Davide: “Hanno
trapassato le mie mani e i miei piedi, hanno contato tutte le mie ossa”.
PRIMA LETTURA (At 19,1-8)
Avete ricevuto lo Spirito Santo quando siete venuti alla fede?
Dagli Atti degli Apostoli
Mentre Apollo era a Corinto, Paolo, attraversate le regioni
dell’altopiano, giunse a Efeso. Qui trovò alcuni discepoli e disse loro:
“Avete ricevuto lo Spirito Santo quando siete venuti alla fede?”. Gli
risposero: “Non abbiamo nemmeno sentito dire che ci sia uno Spirito
Santo”. Ed egli disse: “Quale battesimo avete ricevuto?”. “Il battesimo
di Giovanni”, risposero. Disse allora Paolo: “Giovanni ha amministrato un
battesimo di penitenza, dicendo al popolo di credere in colui che sarebbe
venuto dopo di lui, cioè in Gesù”.
Dopo aver udito questo, si fecero battezzare nel nome del Signore Gesù e
non appena Paolo ebbe imposto loro le mani, scese su di loro lo Spirito
Santo e parlavano in lingue e profetavano. Erano in tutto circa dodici
uomini.
Entrato poi nella sinagoga, vi poté parlare liberamente per tre mesi,
discutendo e cercando di persuadere gli ascoltatori circa il regno di Dio.
Parola di Dio.
SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 67)
R. Regni della terra, cantate a Dio.
Sorga Dio, i suoi nemici si disperdano
e fuggano davanti a lui quelli che lo odiano.
Come si disperde il fumo, tu li disperdi;
come fonde la cera di fronte al fuoco,
periscano gli empi davanti a Dio. R.
I giusti invece si rallegrino,
esultino davanti a Dio.
e cantino di gioia.
Cantate a Dio, inneggiate al suo nome,
gioite davanti a lui. R.
Padre degli orfani e difensore delle vedove.
è Dio nella sua santa dimora.
Ai derelitti Dio fa abitare una casa,
fa uscire con gioia i prigionieri. R.
CANTO AL VANGELO (Gv 3,1)
R. Alleluia, alleluia.
Se siete risorti con Cristo,
cercate le cose di lassù,
dove si trova Cristo assiso alla destra di Dio.
R. Alleluia.
VANGELO (Gv 16,29-33)
Abbiate fiducia; io ho vinto il mondo!
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, i discepoli dissero a Gesù: “Ecco, adesso parli chiaramente
e non fai più uso di similitudini. Ora conosciamo che sai tutto e non hai
bisogno che alcuno t’interroghi. Per questo crediamo che sei uscito da
Dio”.
Rispose loro Gesù: “Adesso credete? Ecco, verrà l’ora, anzi è già venuta,
in cui vi disperderete ciascuno per conto proprio e mi lascerete solo; ma
io non sono solo, perché il Padre è con me.
Vi ho detto queste cose perché abbiate pace in me. Voi avrete tribolazione
nel mondo, ma abbiate fiducia; io ho vinto il mondo!”.
Parola del Signore.
OMELIA
Chi è l’uomo perché possa star sicuro della sua fede?
Non appena egli riposa sulle sue forze e non si appoggia a Gesù, la fede
sembra svanire e vacilla: è la prova.
“Adesso credete? Ecco, verrà l’ora, anzi è già venuta, in cui vi
disperderete ciascuno per proprio conto, e mi lascerete solo”.
La fede provata si smarrisce, l’uomo dubita e non è più capace di
rapporto, non sente più il fascino di una compagnia guidata e se ne va
lontano per la sua strada.
La prova cui Gesù fa riferimento, la croce, disperde i suoi, ma lui non
resta solo, perché egli è dall’origine “con”.
Dall’origine egli è Dio, egli è nel “Co-essere” della Trinità. Il Padre
è con lui, il Padre è da sempre con lui e nel grido dell’abbandono sulla
croce, quando la “distanza” tra il Padre e il Figlio tocca la sua punta
estrema, lo Spirito tenacemente testimonia il permanere della comunione
tra i Due. La solitudine del Crocifisso rivela allora il volto ultimo di
Dio: Misericordia.
È per questa Misericordia che la prova non ci deve atterrire. Per essa
dobbiamo stare nella pace.
In effetti la Misericordia crocifissa ha vinto il mondo.
PREGHIERA DELLA SERA
Nella notte del mondo, Signore, tu sei la nostra pace. Noi non avevamo
saputo restare con te nell’Eden e tu eri rimasto solo con il Padre.
Ora, tu hai sconfitto il male ma noi siamo ancora deboli e impauriti di
fronte alla durezza del mondo. Vegliamo allora con Maria e aspettiamo
pregando il Padre dei poveri, lo Spirito Santo.
Riempirà le nostre lampade di coraggio perché possiamo passare, con te e
come te, attraverso le sofferenze del nostro tempo.
Volgendo il nostro sguardo al cielo, ti vedremo venire nella gloria sulle
nubi.