XVII SELEZIONE “MAITRE DELL’ANNO” AL BERTOLINI’S HALL

Mar 13th, 2009 | Di cc | Categoria: Spettacoli e Cultura

Nella prestigiosa struttura ristorativa Restaurant Bertolini’s Hall, sito in Napoli al Corso Vittorio Emanuele, 165/B il 10 marzo 2009, ha avuto luogo la XVII selezione del maître dell’anno 2009 per la sezione Napoli riservata ai soci all’AMIRA iscritti come maitres effettivi o come aspiranti maitres. La calorosa ospitalità della casa, egregiamente rappresentata dal Cerimoniere Sig. Antonio Villani, ha rappresentato il perfetto coronamento alla manifestazione. Lo scenario che si è presentato a tutti i partecipanti dalla magnifica veduta della terrazza del Bertolini’s Hall sullo splendido golfo della città baciato da un sole foriero di primavera ha aggiunto una splendida cornice al quadro dell’evento.

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L’opera è stata poi nei fatti completata dalla preparazione degli elaborati presentati con mirabile maestria dai partecipanti che hanno saputo unire al tema del concorso la presentazione di prodotti tipici nazionali, la qual cosa dimostra una sempre maggiore attenzione degli operatori non solo verso la qualità dei prodotti da utilizzare nella ristorazione ma anche verso una più approfondita conoscenza delle tradizioni enogastronomiche della propria terra. Promotore della competizione è stato come sempre il fiduciario della sezione Campana Cav. Giuseppe di Napoli che dopo aver salutato gli ospiti ha dato il via alla selezione. Il compito di condurre l’intera manifestazione è stato, anche in questa occasione, affidato a Nello Ciabatti che, in una impeccabile interpretazione di mattatore, ha saputo coordinare tutte la complesse operazioni non trascurando alcun dettaglio di carattere organizzativo e tecnico e che con la sua professionalità ha saputo creare quel clima disteso necessario per mettere a proprio agio i partecipanti nonostante la loro palpabile emozione.
Flavio Amirante, con la sua proverbiale professionalità, ha coordinato tempi e interventi dei partecipanti svolgendo il delicato ruolo di chi lavora dietro le quinte ma senza il quale il successo di una manifestazione rischierebbe di essere messo a repentaglio. Alla fine della manifestazione è stato offerto a tutti i partecipanti un buffet ricco di specialità culinarie preparato dalla brigata di cucina sotto la guida dagli Chefs Mauro Esposito e Cosimo Deliberato e servito dalla brigata di sala che ha saputo dare il giusto risalto ai piatti eseguendo con professionalità un mirabile servizio sotto l’occhio vigile del Direttore di Sala il Maitre Antonio Mazza.  La giuria che ha svolto il delicatissimo compito di valutazione era composta da esponenti del settore così come previsto dal rinnovato disciplinare dei concorsi AMIRA. Il ruolo di Presidente è stato affidato al Gran Maestro della ristorazione e Fiduciario della sezione AMIRA di Capri Giuseppe Viva, gli atri giurati sono stati: esperto dei vini Emanuela Russo delle cantine degli Astroni; esperto di gastronomia Alberto Aloisi presidente Associazione Direttori d’Albergo; Giuseppe De Girolamo esperto giornalista settore enogastonomico; Claudio Ciotola Consigliere Comunale e giornalista. Quest’anno il tema del concorso è la creazione di un primo piatto con l’utilizzo di: “Lo Spinosino d’Oro”; si tratta in sostanza di una nuova tipologia di pasta all’uovo di casa Spinosi, che rappresenta oggi un prodotto di punta della tipicità alimentare marchigiana fortemente legata alla tradizione di un limitato territorio, il Piceno. Tutto nasce dalla volontà dei maestri pastai di casa Spinosi che volevano immettere sul mercato un prodotto particolare. Il progetto accarezzato era quello di aggiungere alla pasta della tradizione marchigiana un elemento che avesse risvolti salutistici mantenendo però la qualità del gusto della pregevole pasta all’uovo già nota ed apprezzata in tutto il mondo nota come Maccheroncini di Campofílone o Capellini di Campofilone e comunque già identificata nel Quattrocento come “maccheroncini fini fini”. I maccheroncini sono un formato di pasta fresca all’uovo lunga, vanto del paese di Campofilone in provincia di Ascoli Piceno, ottenuta con la lavorazione di pasta sfoglia tirata allo spessore di un velo e tagliati, con coltelli molto affilati, in strettissimi fili di sezione quadrata. L’obiettivo del progetto è stato raggiunto introducendo nella produzione una tipologia di uovo che poteva fornire una varietà di gallina livornese nutrita con una dieta integrata di cereali e olio di girasole ricco di Omega 3 e vitamina E. Così alimentata questa gallina assimila i grassi polinsaturi che vengono di conseguenza trasferiti all’uovo. I 6 maitres selezionati precedentemente dalla sezione di Napoli che hanno partecipato a questa edizione e che hanno presentato loro creazioni culinarie, utilizzando “Lo Spinosino d’Oro”, con i rispettivi abbinamenti enogastronomici sono stati, in ordine di uscita:

 

1) Lucio Salvatore Fattore piatto: Spinosini alla Jack

Vino : Mà Rosa Aglianico del Taburno

 

2) Raffaele Coccurullo piatto: Spinosini alla Giubilè

Vino : Piedirosso dei Campi Flegrei “Iovino”

 

3) Felice Ragosta piatto: Finger food di Spinosini alla Caprese,

La Carbonara e Ragù Napoletano

Vino: Donnalaura 2005 Falanghina del Taburno Masseria Frattasi

 

4) Salvatore Trapanese piatto: Lo Spinosino d’Oro ai Sapori di Graziella

Vino: Biancolella 2007 “D’Ambra”

 

5) Vincenzo Cubuzio piatto: Tagliolini alla Mena

Vino: Astro Spumante Brut Falanghina V.S.Q. “Cantine Astroni”

 

6) Gerardo Sommella con: piatto: Spinosini alla Ninfea

Vino: Falanghina dei Campi Flegrei “Le Vigne Flegree”

 

Dopo le performances dei professionisti si sono prodotti nella elaborazione di un dessert alla fiamma 4 emergenti Giovani Amirini:

 

1) Carmine Riga

2) Francesco Lubrano Lavadera

3) Gianluca Carandente

4) Alfredo Luigi Manzoni

 

i quali hanno saputo interpretare egregiamente il ruolo professionale tipico del maitre mostrando già una discreta padronanza con la difficile arte della lampada.

Alla fine della gara il Presidente Cav. Di Napoli, unitamente a tutti i componenti della giuria ed ai due soci AMIRA di Napoli Flavio Amirante e Nello Ciabatti, dopo aver provveduto al conteggio dei voti espressi, ha proclamato il maitre d’hotel vincitore che è risultato Felice Ragosta con il suo articolato piatto titolato “Finger food di Spinosini alla Caprese, La Carbonara e Ragù Napoletano” abbinato al vino Donnalaura 2005 Falanghina del Taburno Masseria Frattasi. Sarà quindi il giovane e promettente maitre Felice Ragosta che avrrà l’onere e l’onore di rappresentare la sezione Napoli alla semifinale del concorso Nazionale.

 

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