SVILUPPO INDUSTRIALE, IL REPORT “SIAP” E’ ON LINE

Apr 3rd, 2009 | Di cc | Categoria: Regionale

Scegliere dove poter localizzare la propria azienda da oggi è più facile. Basterà fare “click” col proprio mouse e comparirà infatti una mappa telematica dove verranno segnalate dal “Siap”, ovvero il Sistema Integrativo delle Aree Produttive della regione, le aree su cui far sorgere le imprese in Campania. Si tratta di uno strumento hi-tech che fornisce una completa banca dati di finanziamenti agevolati e un ampio archivio giornale on line, unita a documenti ed approfondimenti, e consente agli imprenditori di casa nostra e non solo, di sfruttare al meglio le risorse inutilizzate della Campania, (capannoni industriali, le cosiddette “cattedrali nel deserto” e potenziali aree per lo sviluppo aziendale), confrontando anche le eventuali fiscalità di vantaggio per i territori segnalati da Efi (Ente Funzionale Innovazione e Svulippo regionale) assessorato all’Agricoltura e alle Attività Produttive e il Consorzio per le Aree di Sviluppo Industriale.
Ieri la presentazione del progetto all’Unione degli Industriali di Napoli, ente che ha più volte sottolineato l’esigenza di una mappatura completa dei potenziali poli di sviluppo e delle zone franche. «Quando organizzammo “Napoli Innovativa”, con l’allora presidente di Confindustria Montezemolo, vennero qui 46 investitori internazionali, ed il primo problema che ci ponemmo riguardava proprio l’indirizzare gli imprenditori su quale area andare ad ubicarsi», ricorda il presidente dell’Unione Industriali Gianni Lettieri: «Con questo sistema conosciamo le aree e sappiamo quali sono le disponibilità e le caratteristiche di ogni zona. Il Siap è come se fosse un interlocutore unico sia per noi che per la Regione».
Tra le aree segnalate nel report sul monitoraggio delle zone produttive in Campania stilato dal Siap, si evince che le aree Pip (ovvero per lo sviluppo d’impresa) hanno il 54 per cento di lotti industriali non utilizzati (a Napoli l’84 per cento e a Caserta il 68), così come una superficie in disuso pari al 47 per cento. Il più delle volte, sostengono da Unione Industriali Napoli, queste aree vengono letteralmente abbandonate perché finite nel dimenticatoio. Ecco perché è maturata l’idea di mettere in rete attraverso internet il rapporto Siap: una esigenza che «servirà anche scongiurare una distribuzione iniqua delle aree industriali su tutta la Regione», sottolinea il commissario di Asi Napoli Federico Lasco.
«Per la prima volta la Campania si dota di uno strumento telematico facilmente accessibile – aggiunge l’assessore Andrea Cozzolino – che consente alle imprese di avere un rapporto diretto con le istituzioni, per conoscere poi le opportunità per fare degli investimenti sul territorio campano. È uno strumento utile per le imprese ma anche per la pubblica amministrazione, così possiamo evitare di consumare altri suoli agricoli già abbondantemente utilizzati». «È un sistema di importanza primaria - gli fa eco l’assessore regionale alle Politiche del territorio, Gabriella Cundari – che finalmente permetterà agli operatori industriali e agli enti istituzionali di non lavorare su comparti stagni».
Davide Gambardella

 

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