Ecco quello che i ragazzi di Rep. Salentina intendono per destagionalizzazione

Ott 30th, 2010 | Di cc | Categoria: Scuola e Giovani

Diane e Bob dal Michigan (Usa): «questa città è magnifica, abbiamo già comunicato

ai nostri amici che la prossima volta dobbiamo venire insieme»

 

Siamo in pieno autunno, una stagione che notoriamente non registra una grande affluenza di turisti, se non quelli che giungono dalle vicine province di Bari, Salerno e Napoli. Quest’anno invece, girando per la città di Lecce si sente ogni genere di accento, come quello veneto delle tre famiglie Spinelli, Abriani e Marton incontrate in Piazza Sant’Oronzo, 16 persone in tutto che sono giunte ieri sera da Padova, o quello romano di Gianpiero e Sara, due fidanzatini seduti a sorseggiare un cappuccino su corso V. Emanuele che hanno scelto la capitale del barocco per un fine settimana di Ognissanti all’insegna del romanticismo, o ancora l’accento fiorentino dei quattro componenti della famiglia Abeti che hanno letto su un settimanale nazionale dell’offerta “Formula 30-20-10” e ne hanno approfittato per visitare il Salento, visto che erano un paio di anni che se lo promettevano.

 

Singolare invece la storia di Diane e Bob, una coppia di americani dello Stato del Michigan, i quali ripartiranno domani dopo aver trascorso cinque giorni nel capoluogo salentino. Li abbiamo incontrati in Piazza Duomo e abbiamo chiesto loro di raccontarci come fossero giunti a conoscere e a decidere di visitare Lecce: «Eravamo a Roma e abbiamo chiesto al personale dell’albergo in cui alloggiavamo di consigliarci qualche altra interessante destinazione in Italia e la receptionist ci ha voluto tradurre una mail che aveva ricevuto pochi giorni prima e che invitava ad approfittare di questo ponte autunnale per visitare il tacco d’Italia in quanto vigeva una convenientissima formula turistica. Ed eccoci qui. Ne siamo felicissimi ed entusiasti, questa città è magnifica, totalmente inaspettata, ce l’avevano definita la Firenze del sud ed è assolutamente vero. Abbiamo già comunicato ad alcuni nostri amici che il prossimo viaggio lo faremo proprio qui e li porteremo con noi.»

 

Questo è quello che i ragazzi di “Repubblica Salentina”, studenti dell’Istituto Costa di Lecce, intendono per “destagionalizzazione”, ossia la capacità di inventare e creare dal nulla proposte originali ed accattivanti per far sì che il Salento riceva un considerevole numero di turisti e visitatori anche nei periodi meno blasonati, lontani dal fatidico “estate”. E, a quanto pare, ci sono riusciti. Ci sono riusciti proponendo la settimana turistica “Formula 30-20-10”, una formula seconda la quale per undici giorni, a cavallo del ponte di Ognissanti, dal 28 ottobre al 7 novembre, gli ospiti possono scegliere un gran numero di strutture, in città, sulle coste e nell’entroterra, in cui poter dormire con soli 30 euro per notte (in molte strutture, anche per 25 e 20 euro), un altrettanto ricco numero di ristoranti e trattorie in cui poter degustare le ricette tipiche salentine con soli 20 euro e una serie di botteghe artigiane e enogastronomiche dove poter fare degli ottimi acquisti con 10, 15 e 20 euro.

 

Ad arricchire l’offerta ed a renderla ancora più accattivante, i ragazzi hanno poi condito il periodo con un ricchissimo programma di eventi a cui tutti i visitatori possono partecipare. Degustazioni di vino e olio novello direttamente nelle cantine e negli oleifici, persino una “serata salentina” con pizzica ed enogastronomia presso un antico palazzo della città.

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