Berlusconi: noi lavoriamo, l’opposizione insulta

Nov 26th, 2010 | Di cc | Categoria: Politica

“Abbiamo fatto un Consiglio dei Ministri e una riunione del Cipe e abbiamo dato il via a quello che e’ il terzo punto dei cinque su cui abbiamo ottenuto una vasta maggioranza alla Camera. Il primo e’ stato il federalismo fiscale, il secondo il piano sulla sicurezza, il terzo e’ appunto il piano per il Sud; la settimana prossima approveremo la riforma giustizia e stiamo lavorando con tutti i “tavoli” tecnici alla riforma tributaria. Il governo praticamente, salvo che sulla riforma tributaria se il lavoro si allunghera’ nei prossimi mesi, ha in poco tempo realizzato tutto quanto garantito di fronte al Parlamento”. Così il premier, Silvio Berlusconi, durante una conferenza stampa a Palazzo Chigi, insieme al ministro dell’Economia, Giulio Tremonti e il ministro degli Affari Regionali, Raffaele Fitto.”Oggi abbiamo avuto un consiglio dei ministri su un tema che ha preso buona parte dell’estate. Credo che il governo faccia tutto cio’ che e’ umanamente possibile per tenere unito il paese: il Federalismo fiscale e il Piano per il Sud come controfaccia della medaglia”.“Stiamo esaminando le vicende dell’euro e siamo moderatamente positivi. Ieri ho avuto colloqui con i colleghi europei: c’e’ un atteggiamento di collaborazione assoluta e anche per questo credo che possiamo dire che non dovremmo avere preoccupazione per come l’Europa si e’ mossa, per come si e’ strutturata per superare questa crisi e per come ha saputo rispondere alla crisi stessa”.”Si’ sono preoccupato, perche’ Finmeccanica e’ un asset straordinario, ha firmato un contratto con la Russia, mi auguro queste indagini portino a nulla come sono convinto. Considero suicida che il Paese proceda contro chi costituisce con la propria capacita’ operativa la forza del Paese”.Si e’ utilizzato ”il 38% soltanto dei fondi a disposizione. Ciò dimostra l’incapacita’ delle amministrazioni del Mezzogiorno per realizzare le cose e utilizzare i fondi messi a disposizione dell’Europa”. ”Vorrei che tu ritornassi su quella ricognizione per trovare i fondi non spesi che rischiavamo e rischiamo di perdere”, dice il premier, chiedendo al ministro Fitto di spiegare quali fondi erano a disposizione per la realizzazione del Piano per il Sud.”Questo piano per il Sud realizza quanto contenuto nel programma elettorale con cui ci siamo presentati agli italiani”. ”I soldi ci sono bisogna solo saperli usare”. L’ammontare del Piano per il Sud ammonta in tutto, anche con i fondi europei a ”cento miliardi di euro”.”L’opposizione sa solo chiacchierare e insultare, noi invece continuiamo a lavorare. Non leggiamo i giornali e le agenzie, ma lavoriamo e c’e’ chi come Gianni Letta lavora il doppio degli altri. I fondi per la ricostruzione sono stati messi a disposizione dal governo ma sono le autorita’ locali che devono fare delle indagini approfondite perche’ bisogna stabilire se si puo’ ricostruire e riparare un edificio oppure se occorre abbatterlo”.I ritardi nella ricostruzione del centro storico di L’Aquila sono ”una operazione di cui non si puo’ attribuire la responsabilita’ al governo centrale. Anche qui c’e’ stata una vasta opera mistificatoria dei media”.”Risultano a noi aperti quasi 12mila cantieri che riguardano quelle abitazioni che hanno subito danni e possono essere ristrutturate. L’intervento del governo e’ stato totale per chi aveva perso la casa. Per il resto abbiamo avviato i cantieri. Per i cantieri dell’Aquila il problema riguarda le autorita’ locali”.“Voglio dire due cose: c’erano due situazioni in cui il governo ha dato straordinaria prova di capacita’: sui rifiuti in Campania e la risposta all’emergenza terremoto. I giornali dell’opposizione, le televisioni dell’opposizione si sono esercitate nella distruzione di quanto fatto”.”E’ una cosa ingenua, abbietta e criminale cio’ che i media fanno cosi’ come l’opposizione che critica infondatamente quanto fatto da uomini dello Stato e della Protezione civile.“La Corte dei Conti ha visionato tutte le operazioni ed ha sostenuto che non ci fosse una sola irregolarita”’.”Oggi saro’ a Napoli faro’ una conferenza stampa in cui ricorderemo che dal primo gennaio 2010 i poteri erano tornati alle autorita’ locali. Il governo aveva risolto la situazione, ma per essere definitiva era necessario che le autorita’ locali adempiessero agli impegni come la costruzione dei termovalorizzatori in tempi brevi, uno a Napoli est, un altro a Salerno e l’apertura di due nuovi siti per l’interramento dei rifiuti. Le autorita’ locali non hanno fatto nulla. Dopo la riunione in Prefettura, decideremo se il governo si riprendera’ in mano la situazione che le autorita’ locali non hanno risolto”.

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