“Il ricordo del mio primo carnevale risale alla fine degli anni settanta. La mia mamma deve aver giudicato bizzarra la mia richiesta: nessun costume da damina o fatina, io volevo indossare le vesti di un famoso difensore degli oppressi, nientedimeno che Zorro, il grande spadaccino. Cappello, mantello e mascherina rigorosamente neri, mi facevano sentire un vero eroe, mancava un solo oggetto a completare il travestimento. La spada, rigorosamente di plastica, mi fu consegnata insieme a mille raccomandazioni riguardo al suo “uso accorto”.

In ogni epoca, i bambini che si apprestano a vivere questa festa irriverente, in cui è ammesso ogni scherzo, provano lo stesso entusiasmo e trepidazione.  Tutti, poi, hanno avuto o avranno tra le mani il loro “prezioso” sacchetto di coriandoli, tutti attingeranno a quel magnifico tesoro da lanciare e far svolazzare nell’aria, in un turbinio magico, senza curarsi della fuggevolezza di quei momenti spensierati.”  Questo è il titolo della mostra che presenterò da mostrARTI a febbraio, il mese del carnevale.?Durante l’arco di una settimana, cinque artisti esporranno le loro opere all’insegna della festa e della spensieratezza. Sarà, per noi, un Carnevale diverso, dove non esistono travestimenti e le maschere sono bandite. Mettersi in gioco a volto scoperto è consentito, anzi apprezzato.

Togliamoci la maschera e lanciamo coriandoli nell’infinito tempo di questo gioco.??“ Tornando a quell’episodio della mia infanzia, ho un ricordo molto nitido delle ombre della sera che siglavano la conclusione di quel pomeriggio festoso. Il mio sacchetto di coriandoli era ancora intatto, mia madre lo ripose in un cassetto dicendomi che l’avrebbe custodito per l’anno successivo. Impossibile, però,  per un bambino attendere, la festa era ora! Quei magnifici coriandoli finirono lanciati gioiosamente nella mia stanza, trasformando tutto quanto mi circondava in un meraviglioso caleidoscopio. Sarà quella stessa bimba, che, sia pure con il suo aspetto da adulta, vi accoglierà con entusiasmo, sabato 26 febbraio da mostrARTI … per il nostro carnevale d’arte e colore”

Marilena Fineanno