Pesca Sportiva, ecco le nuove regole

Mar 31st, 2011 | Di cc | Categoria: Sport
Il 06 dicembre 2010 il Ministero Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha
 emanato il nuovo Decreto Ministeriale sulla pesca sportiva (pubblicato sulla
 Gazzetta Ufficiale n. 24 del 31 gennaio 2011) con il quale l’Italia si è
 adeguata alle normative europee sul monitoraggio della pesca sportiva.
 Tali regole prevedono l’invio di una comunicazione obbligatoria con la quale
 chi intende praticare la pesca sportiva rende noto al Ministero delle Politiche
 Agricole e Forestali l’esercizio di tale attività . Dal 2 maggio prossimo, quindi, per esercitare tale attività  sarà  necessario poter esibire l’apposita attestazione di avvenuta comunicazione che puo’ essere ottenuta nei seguenti modi:
 - attraverso il sito on-line www.politicheagricole.gov.it (cliccando sul riquadro Pesca Sportiva Permesso Gratuito) compilando l’apposito modulo
 informatico e attendendo l’attestazione dell’avvenuta comunicazione sulla
 propria casella di posta elettronica;
 - presso un qualsiasi Ufficio Marittimo (dal lunedi al giovedi dalle ore 09.00
 alle 13.00) ove personale qualificato procederà  direttamente alla comunicazione per il successivo rilascio dell’attestazione all’utente.
 L’attestazione di avvenuta comunicazione dovrà  essere esibita all’atto dei
 controlli e qualora se ne sia sprovvisti, occorrerà  interrompere immediatamente l’attività di pesca in corso con l’obbligo entro i 10 giorni successivi, di presentare l’attestazione di avvenuta comunicazione all’ Autorità  che ha effettuato il controllo. La suddetta attestazione ha una validità  di 3 anni. Contiene le generalità  del pescatore, la tipologia di pesca praticata (terra, bordo, subacquea), la località  di pesca, le attrezzature utilizzate (dalla canna alla lenza a mano, ai filaccioni, alle nasse ecc.), l’eventuale indicazione dell’unità  da diporto e, infine, l’appartenenza o meno ad associazioni sportive.
 Occorre rammentare che l’attestazione non esime il pescatore sportivo dall’
 obbligo di munirsi delle autorizzazioni prescritte dalle normative vigenti,
 come ad esempio quelle per la pesca in porto o per la pesca del tonno rosso.
 Per qualsiasi ulteriore informazione o chiarimento ci si può collegare al sito
 www.guardiacostiera.it/napoli ove potrà  essere consultato il Decreto
 Ministeriale in forma integrale ovvero scrivere all’indirizzo
 napoli@guardiacostiera.it per ogni eventuale dubbio o difficoltà  incontrata.

 Sebastiano Auriemma
 

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