È un Napoli a due facce quello visto in campo oggi al Vigorito nel derby vinto contro il Benevento. È un primo tempo opaco quello degli azzurri, spesso imprecisi e mai seriamente pericolosi. Il Benevento invece approccia bene la partita, aspetta gli avversari lasciando loro le redini del gioco e il possesso palla e cercando di colpire in ripartenza. Ed è proprio in seguito ad una ripartenza che arriva il goal del vantaggio degli stregoni, firmato da Roberto Insigne che trova così la prima gioia personale in Serie A. Per il Napoli è lo schiaffo che dà la sveglia agli uomini di Gattuso. Gli azzurri iniziano infatti a crescere dopo la rete dei sanniti e nel finale della prima frazione di gioco vanno vicini al pareggio in un paio di circostanze. Nel secondo tempo in campo c’è un’altra squadra: gli azzurri partono subito forte e si vedono anche annullare un goal  di Lorenzo Insigne per fuorigioco. Il capitano azzurro, tra i migliori in campo oggi, non si perde però d’animo e al 60° minuto trafigge Montipò con un grandissimo sinistro a giro da fuori area, firmando il pareggio e rispondendo così al fratello Roberto. Dopo soli sette minuti arriva anche il primo goal di Petagna in maglia azzurra, che completa la rimonta e firma il vantaggio indirizzando la partita sul binario azzurro. I partenopei non riescono però a chiudere il match, anche per merito del Benevento, e così il risultato resta in bilico fino alla fine. Gli stregoni infatti non si arrendono e continuano a spingere alla ricerca del pareggio. Al 97° minuto Politano commette un’ingenuità commettendo fallo al limite della propria area di rigore e concedendo un calcio di punizione ai sanniti da un’ottima posizione. Sul punto di battuta si presenta Sau che cerca e trova la porta, trovando però anche un prontissimo Meret che devia la conclusione. Con la parata salva-risultato del giovane portiere azzurro cala il sipario sulla partita e Doveri manda tutti sotto la doccia. Per il Napoli quella di oggi è comunque una vittoria significativa: era importante infatti rialzare subito la testa e tornare a macinare vittorie dopo il passo falso di giovedì nell’esordio stagionale in Europa League contro l’Az Alkmaar. Ora però sarà fondamentale trovare costanza nel gioco e soprattutto nei risultati, in una stagione che sta entrando nel vivo e che si prospetta molto lunga, con gli azzurri che scenderanno in campo praticamente ogni tre giorni. Giovedì intanto ritorna l’appuntamento con l’Europa League, con gli uomini di Gattuso chiamati al riscatto sul campo della Real Sociedad. Da domani inoltre, torneranno ad allenarsi con il gruppo Zielinski ed Elmas, che sono finalmente risultati negativi al tampone e garantiranno al tecnico calabrese più soluzioni e una più ampia varietà di scelte in vista dei prossimi impegni. Per il Benevento invece, quella di oggi è la terza sconfitta in cinque partite. Per gli stregoni non è però il momento di demoralizzarsi. Di fatto gli uomini di Inzaghi hanno vinto sia con la Sampdoria che con il Bologna, perdendo invece contro Inter, Roma e Napoli, squadre con ben diverse ambizioni di classifica, senza  tra l’altro sfigurare. Sarà importante continuare su questa strada e ripartire da quanto di buono si è visto in queste prime uscite, il campionato è lungo e i sanniti hanno tutte le carte in regola per dimostrarsi una delle squadre rivelazione di quest’anno.

Antonio Marinaccio