La favola di Ebrima Darboe: dal Gambia all’Europa League

Mag 10th, 2021 | Di cciotola | Categoria: Calcio, Sport

Ebrima Darboe è un ragazzo di 19 anni, originario del Gambia, che milita nella formazione Primavera della AS Roma. Nel corso dell’ultima settimana ha realizzato uno degli obiettivi più importanti della sua vita: l’esordio in prima squadra con la maglia della Roma. Prima in Serie A contro la Sampdoria, poi nella semifinale di ritorno di Europa League contro il Manchester United. Fino a qui nulla di particolare: un giovane ragazzo del settore giovanile che fa il suo ingresso nel mondo del calcio professionistico. Ne vediamo decine ogni anno, grazie ai settori giovanili delle squadre di calcio italiane, una delle poche cose nelle quali il nostro movimento calcistico primeggia ancora oggi.

Ma è la storia del giovane Darboe a dare al suo esordio nel calcio che conta un significato molto importante. Ebrima è nato a Bakoteh, in Gambia, nel 2001, anno in cui la Roma vinceva il suo ultimo storico scudetto. È giunto in Italia all’età di 14 anni, senza i suoi genitori, nell’ambito del Progetto SPRAR (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati in Italia) per cercare un futuro migliore per sé e per la sua famiglia. Arriva in Sicilia, poi si trasferisce in una casa famiglia a Rieti, nel Lazio, città nella quale scopre da vicino il calcio italiano. Inizia a giocare per la squadra amatoriale Young Rieti fino ad ottenere nel 2019 un provino con la Roma. Le sue doti calcistiche nel ruolo di centrocampista centrale convincono i responsabili del settore giovanile giallorosso ad ingaggiarlo per giocare nella formazione Primavera: l’esordio nel campionato giovanile avviene nello stesso anno e dopo pochi mesi Darboe firma il suo primo contratto da professionista con la Roma, momento che viene descritto dal ragazzo come “la realizzazione di un sogno”.

Il resto è storia recente, con il giovane ragazzo gambiano che diventa uno dei migliori giocatori della Primavera della Roma ed ottiene alcune convocazioni in prima squadra, fino all’esordio assoluto in Serie A, avvenuto domenica 2 maggio durante Sampdoria – Roma.

L’ultima apparizione, ed anche la più rilevante, è quella di giovedì sera, durante la semifinale di ritorno di Europa League contro il Manchester United. Complici i numerosi infortuni dei centrocampisti giallorossi, Darboe entra al 30’ del primo tempo e gioca 60 minuti contro una delle squadre più temute del calcio europeo, dimostrando una stoffa da leader ed una buona gestione del reparto di centrocampo come hanno fatto notare i suoi compagni di squadra e l’allenatore Paulo Fonseca nei commenti al termine della partita.

Intervistato nel post partita Ebrima ha dichiarato: “è una cosa indescrivibile, sono tanto emozionato e non so neanche come spiegarlo. Come sanno tutti ho avuto una storia un po’ particolare. Ho affrontato un viaggio lungo e duro ma da quando sono arrivato qua mi è cambiata la vita. Ancora non ho fatto niente, ho tanta strada da fare e cercheró di allenarmi sempre al massimo per dare tanto alla squadra”.

 

Una bella storia di speranza e tenacia. Il prossimo traguardo ? Convincere Josè Mourinho, allenatore della Roma per la prossima stagione, a portarlo in pianta stabile in prima squadra, magari dopo qualche esperienza in prestito per “farsi le ossa” tra Serie A e Serie B. L’augurio è che ciò avvenga il prima possibile. Forza Ebrima.

Filippo Verde

 

 

 

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