LA STAZIONE ZOOLOGICA ANTON DOHRN INAUGURA LA PRIMA SEDE IN ITALIA INTERAMENTE DEDICATA ALLE BIOTECNOLOGIE MARINE ECOSOSTENIBILI

Giu 29th, 2022 | Di cciotola | Categoria: Cronaca di Napoli

 

La Stazione Zoologica Anton Dohrn inaugura la nuova sede del Dipartimento di Biotecnologie Marine Ecosostenibili in via Ammiraglio Acton 55, all’interno della darsena del Molosiglio di Napoli. Si tratta della prima struttura nel panorama nazionale interamente dedicata alle biotecnologie marine volte ad un approccio eco-sostenibile.

L’edificio, ex sede dell’ASL, torna a nuova vita a seguito di un’importante opera di riqualificazione e rifunzionalizzazione.

Il taglio del nastro si è tenuto oggi, 28 giugno 2022, alla presenza del Presidente SZN Roberto Danovaro, dell’Assessore regionale alla Ricerca, Innovazione e Startup Valeria Fascione e del Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.

Questa nuova realtà si avvale delle competenze interdisciplinari di ricercatori di alta formazione nei settori delle Biotecnologie marine, della Biologia, Ecologia, Chimica e Biochimica marina.

La sede potrà avvalersi dei campioni di organismi marini prelevati dal Dipartimento di Infrastrutture di ricerca per le risorse biologiche marine – RIMAR.

Al suo interno, in particolare, si trovano 18 laboratori dotati di attrezzature all’avanguardia in diversi ambiti applicativi all’interno dei quali lavorano circa 50 ricercatori della Stazione Zoologica e sarà uno spazio di co-working aperto al pubblico e alle iniziative di interesse territoriale del Comune di Napoli.

 “Siamo grati al Comune di Napoli per il supporto fornito nella riqualificazione di questo centro che ha come obiettivo quello di rilanciare l’importanza delle biotecnologie marine nel quadro del PNRR.” - afferma Roberto Danovaro, Presidente della Stazione Zoologica Anton Dohrn. “All’inaugurazione – continua- sono stati presentati anche i primi risultati del progetto ADVISE, finanziato dalla Regione Campania, che sta identificando vaccini antitumorali e molecole di interesse farmacologico per la cura dei tumori.“

“Gli organismi marini – conclude il Presidente - sono il più grande tesoro, in gran parte ancora inesplorato, per l’individuazione di molecole e prodotti utili a curare malattie, migliorare la nostra nutrizione, la cura del corpo e a risanare l’inquinamento ambientale. L’auspicio è che questa struttura possa rilanciare il ruolo del nostro Paese in un settore, quello delle biotecnologie marine, ancora troppo poco sviluppato rispetto alle potenzialità offerta dalla ricchissima biodiversità dei nostri mari.”

 

 

 

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