I vescovi della Campania da lunedì in visita ad limina

Apr 7th, 2024 | Di cciotola | Categoria: Religione

 

 

 

 

I vescovi della Campania dalla prossima settimana saranno in visita ad limina da papa Francesco. Per quattro giorni i venticinque vescovi che guidano le altrettante diocesi della Campania saranno dal Santo Padre per relazionare delle attività che si svolgono nelle chiese particolari della Campania. Ma non solo sono previste, come informa la Conferenza episcopale della Campania, anche riunioni con i vari Dicasteri. Un programma fitto di impegno dal lunedì 8 al 12 aprile. Le visite ad limina delle diocesi italiane sono iniziate ne mese di gennaio.

 

 

L’ultima visita dei vescovi campani risale al 2013 quando, guidati dall’allora presidente della Cec, il cardinale Crescenzio Sepe, furono ricevuti da papa Benedetto XVI. Da lunedì la delegazione di prelati campani sarà guidata da mons. Antonio Di Donna, vescovo di Acerra e attuale presidente della Conferenza episcopale campana che più volte ha lanciato appelli per la difesa dell’ambiente.

 Il nostro venire a Roma è, pertanto, un’opportunità per portare ad limina Petri la ricchezza, la bellezza, ma anche le fatiche dei nostri vissuti ecclesiali e del nostro camminare insieme. Allo stesso tempo, incontriamo il Vescovo di Roma per condividere con lui le sfide odierne per l’annuncio del Vangelo, accogliendo come consegna la sua parola per tutte le nostre Chiese. E tutto questo in uno stile di grande franchezza, requisito essenziale per una Chiesa che voglia essere tutta sinodale”, ha detto il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Conferenza episcopale italiana..

In Campania papa Francesco ha recentemente unito ‘in persona episcopi’ diversi diocesi: si tratta di Ischia con Pozzuoli, dell’antica arcidiocesi di Capua con Caserta, e delle diocesi di Sessa Aurunca, di Piedimonte Matese con quella di Teano Calvi. Le diocesi in questo caso mantengono la loro  autonomia ma sono guidate dallo stesso vescovo. La Campana conta anche due abazie territoriali che sono quelle di Montevergine, che lo scorso anno ha celebrato il nono centenario della fondazione avvenuta ad opera di San Guglielmo, e quella di Cava de’ Tirreni. 

Raffaele Pirozzi

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