Bacoli: “Incontro informativo sull’evoluzione recente del bradisismo” a cura dell’Associazione Anteas Amici dei Campi Flegrei
Apr 7th, 2025 | Di cciotola | Categoria: Cronaca Regionale
Il giorno 28 marzo 2025 presso la Casa della Cultura del Comune di Bacoli, si è tenuto un convegno informativo sull’evoluzione del bradisismo. L’iniziativa voluta fortemente dal Sindaco di Bacoli Josi Della Ragione e dall’intera amministrazione, è stata realizzata dall’Associazione Anteas Amici dei Campi Flegrei del Presidente Alfonso Coppola.
I relatori dell’evento, Il Professore PierLuigi Musto, geologo ed il Professore Alessandro Pino, Docente dell’Università di Camerino e geofisico, hanno fornito ai cittadini presenti, una dettagliata fotografia dello stato attuale, in termini di sollevamento del suolo, intensità e frequenza degli eventi sismici e parametri di riferimento del bradisismo negli anni.
Nello specifico il Professore Musto, ha posto l’attenzione sulla deformazione e sismicità del suolo flegreo. “L’andamento della deformazione non assume valori lineari, soprattutto in periodi brevi, si alternano periodi a bassa velocità ad altri con maggiore impulsi, seppur confinati in pochi cm/mese, tali comportamenti si riflettono nella sismicità, i cui meccanismi di rottura non sono prevedibili. Nelle ultime settimane abbiamo rilevato un leggero rallentamento dell’attività sismica e del sollevamento, ma allo stato attuale non possiamo in alcun modo definire il fenomeno esaurito. Ricordo per evitare confusione nella popolazione di accedere esclusivamente a dati ufficiali, peraltro è bene precisare che i bollettini emessi dall’INGV sono di esclusiva competenza della Protezione Civile e non rivolti al pubblico, per la comprensione dei dati registrati”
La successiva presentazione curata dal Professor Alessandro Pino, con una lunga esperienza presso l’INGV ha evidenziato gli aspetti dell’importanza dei fluidi. “La Solfatara produce 5.000 T al giorno di anidride carbonica, essa non ha condotti aperti come l’Etna, ma produce il medesimo quantitativo di CO2 dei vulcani Etna e Stromboli sommati, tale dato rappresenta una anomalia. La misurazione dell’anidride carbonica è fondamentale per conoscere la presenza del gas nel magma, pertanto se il magma tende alla superficie, indica la diminuzione della pressione del suolo sui fluidi, poichè è minore la crosta soprastante, ciò comporterebbe una maggiore possibilità di fuoriuscita. Non è possibile conoscere il posizionamento di questo magma sottostante esattamente, studiando i fenomeni dall’alto. Altro punto da analizzare sono i terremoti, collegati al sollevamento del sottosuolo. Innanzitutto il maggior numero di stazioni e di strumenti più performanti ci permettono di registrare eventi sismici di magnitudo pari o inferiore allo zero, pertanto le comparazioni con la crisi bradisismica degli anni ’80 deve essere analizzata considerando tali variazioni. Il dato inconfutabile è rappresentato dal sollevamento del suolo, fintanto che esso proseguirà, continueranno a verificarsi sciami sismici di diversa entità. Inoltre va sottolineata la necessità di effettuare controlli di vulnerabilità degli edifici e soprattutto uno studio di microzonazione sismica (vale a dire una mappatura delle peculiarità del suolo, roccioso, sedimentoso etc.)approvato dalle conferenze delle regioni nell’anno 2008, e convertito in legge nel dicembre 2023, ancora oggi non applicata”.
I cittadini hanno rivolto domande e rappresentato lo stato di preoccupazione ai relatori, generando un dibattito schietto e costruttivo.
Alla conclusione del convegno, il Vicepresidente dell’Associazione Anteas Amici dei Campi Flegrei, Il Professor Domenico Tiseo, ha esortato le amministrazioni dei Campi Flegrei a proseguire nel percorso di informazione costante alla cittadinanza, auspicando interventi decisi e risolutivi, in stretta collaborazione con i professionisti del campo.
Ettore Corrado
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