ANNAMARIA POLICICCHIO: …dal diario di viaggio di una celiaca golosa!

Giu 11th, 2025 | Di cciotola | Categoria: Salute

Quando un celiaco viaggia e soprattutto quando viaggia all’estero, una delle prime domande che si pone è: “ci saranno dei ristoranti dove potrò mangiare senza problemi? “

Le mie prime domande invece, quando arrivo in un paese straniero è: “ci saranno pasticcerie con dolci gluten-free ?”

Quest’anno insieme ad una coppia di amici, abbiamo deciso di visitare la Spagna e il Marocco.

Siamo partiti da Napoli, in volo per Malaga con destinazione Tangeri.

Due giorni per visitare la città e mangiare qualche piatto tradizionale marocchino.

Ovviamente anche qui siamo andati alla ricerca del dolcino marocchino. Abbiamo trovato un piccolo negozio con un forno annesso proprio nella Medina .Il proprietario con un gran sorriso, soddisfatto delle sue creazioni, mi ha assicurato che nella sua bottega non c’è traccia alcuna di  glutine e tutti i suoi prodotti, preparati da lui stesso, contengono solo farine naturalmente prive di glutine.

 

Farina di mandorle, farina di nocciole, farina di pistacchio e poi fecola di patate e farina di riso finissima. Mi ha preparato un piccolo vassoio “di prova“ e mi ha detto: “mangia, mangia vedrai poi tornerai di sicuro“!nella  sua lingua, un misto tra arabo francese e spagnolo, e aveva ragione.

Il giorno dopo siamo tornati e il nostro amico pasticcere ci ha accolti con un caloroso sorriso.

Tra un dolcino  e l’altro ci ha raccontato tutta la sua carriera ,da fornaio all’ inizio quando era ragazzo poi panettiere e infine promosso pasticcere quando la sua esperienza era solida.

Non sono riuscita a fotografare tutti i dolci che ho comprato perché credetemi erano davvero gustosi !

L’unica foto è quella di una parte della vetrina, dove c’erano i dolci piccoli, tutti ben sistemati sui vassoi di colori diversi in base al gusto.Dopo l’esperienza di Tangeri, siamo ripartiti per Chefchaouen. Tre ore di viaggio in auto tra le montagne del Reef nel  nord del Marocco. Arriviamo in città davanti ad una delle porte della Medina  tra mercanti di spezie ,di frutta, di ortaggi e manufatti di feltro di vari colori, cappelli , stuoie ,borse e abiti tipici .Tutto faceva da cornice alla porta d’ingresso.

Guidati da Hicham ,un ragazzo conosciuto in un ristorante nella piazza principale ,dopo aver percorso in lungo e in largo tutto il paese, arriviamo davanti ad un piccolo negozietto con le pareti  esterne dipinte  di azzurro ,colore che gli abitanti del luogo utilizzano per respingere i raggi solari.

All’ingresso del negozio c’era una vetrina tutta decorata con foglie di arancio e sui ripiani tante varietà di dolci, sia tipici del Marocco che italiani e anche francesi , Preparati con farine prive di glutine. C’è solo l’imbarazzo della scelta!

Cosa assaggio?

Mai avuta tanta incertezza in vita mia. Allora chiedo ai miei amici i sacrificarsi per una giusta causa! Assaggiare tutti i dolci di questo piccolo negozietto!

Ognuno di noi sceglie due o tre dolci e li dividiamo per quattro. Tutti sorprendentemente buoni!

A quel punto il nostro pasticciere ,vista la cospicua spesa per i suoi dolci, ci invita a seguirlo all’interno del suo negozio e superata una tenda ci troviamo nel cortile della sua casa ,dove ci offre il tè alla menta!

Ecco posso affermare con estrema convinzione che anche qui tra le montagne del Marocco in questo paesino tutto blu c’è chi con prodotti naturalmente privi di glutine prepara dolci eccellenti.

E noi a Napoli?

Diciamo solo che potremmo fare di meglio!

 

Alla prossima pillola di vita sglutinata!

Anna Maria  Policicchio

Lascia un commento

Devi essere Autenticato per scrivere un commento