L’attacco Usa ai siti nucleari iraniani: escalation in Medio Oriente
Giu 22nd, 2025 | Di cciotola | Categoria: Cronaca NazionaleOggi domenica 22 giugno , gli Stati Uniti hanno formalmente deciso di intervenire al fianco di Israele, lanciando un attacco coordinato su tre siti nucleari iraniani: Fordow (o Fordo), Natanz e Isfahan. L’operazione è stata annunciata dal presidente americano Donald Trump su Truth Social, definendola “molto, anzi completamente obliterata” .
- L’ONU, tramite il segretario generale António Guterres, ha chiesto un’immediata de?escalation, temendo un conflitto più ampio e pericoloso .
- L’Unione Europea e Paesi neutrali hanno espresso preoccupazione, chiedendo un ritiro immediato da tutte le parti .
- Gran Bretagna, Francia e India hanno invitato alla prudenza e fatto appello alla diplomazia .
- Russia e Cina hanno condannato l’attacco come irresponsabile e pericoloso per la stabilità regionale .
- Una larga parte dei repubblicani ha sostenuto le mosse di Trump. Alcuni democratici e repubblicani hanno invece chiesto un chiarimento ai sensi del War Powers Resolution, sollevando dubbi costituzionali .
- Iran ha risposto lanciando circa 40 missili balistici verso Israele (Tel Aviv, Haifa, ecc.), molti dei quali intercettati. Un edificio a Tel Aviv ha subito ingenti danni, e circa 80 persone sono rimaste ferite .
- Israele ha replicato colpendo postazioni militari iraniane .
- Le due potenze regionali, USA e Iran, hanno intensificato la vigilanza dei loro asset militari nel Golfo (Qatar, Bahrain, Iraq, Siria, Giordania) .