Napoletani attenti a tavola ma troppo sedentari. E lo stress ne colpisce quasi uno su due
Giu 24th, 2025 | Di cciotola | Categoria: SalutePrendersi cura della propria salute richiede di fare attenzione a tanti fattori diversi: dall’avere uno stile di vita equilibrato al fare prevenzione, dal mantenersi attivi al mangiare in modo sano. E proprio l’alimentazione sembra essere l’aspetto su cui puntano maggiormente i napoletani, secondo quanto emerge dall’ultima ricerca dell’Osservatorio Sanità di UniSalute e Nomisma, che li ha interrogati sulle loro abitudini in fatto di salute.
Quasi sei napoletani su dieci (57%), infatti, indica l’avere una dieta sana e bilanciata come uno dei principali accorgimenti che adottano per prendersi cura di sé. L’alimentazione sembra dunque essere percepita come il miglior alleato per il benessere, con frutta e verdura che hanno un ruolo centrale nella quotidianità del 61% degli intervistati. Il 62% dice inoltre di evitare il consumo di snack salati, e il 50% limita fortemente anche i dolci. I napoletani non rinunciano invece ai derivati dei cereali – come pasta, pane e riso – inclusi con regolarità nelle abitudini alimentari dell’85% degli intervistati.
Un’importanza minore viene invece data all’attività fisica: il 32% degli abitanti del capoluogo campano ammette di essere completamente sedentario, mentre il 37% si limita a praticare sport in modo occasionale o, al massimo, a fare movimento quando può. Meno di uno su tre (31%) dichiara di fare sport regolarmente. Il dato è comunque in aumento rispetto al 28% dell’ultima rilevazione dell’Osservatorio (dicembre 2023), anche se ancora inferiore alla media nazionale (37%).
Oltre ad alimentazione e movimento, anche altre scelte quotidiane contribuiscono al benessere personale: il 46% dei napoletani dice di evitare attivamente comportamenti dannosi come il fumo o l’abuso di alcol, mentre il 32% punta su uno stile di vita equilibrato tra lavoro, tempo libero e cura di sé. Il 29%, infine, riconosce nel sonno un alleato fondamentale, e per questo cerca di migliorare la qualità del proprio riposo.
In virtù di queste scelte, come stanno oggi i napoletani? La grande maggioranza del campione (82%) dichiara di essere in uno stato di salute fisico almeno “buono”, ma solo il 37% definisce la propria salute come “molto buona” o “eccellente”. La situazione peggiora se si guarda alla salute mentale, con il 24% - quasi uno su quattro - che giudica il proprio stato psicologico come “mediocre” o “pessimo”, segno di un disagio che coinvolge un’ampia fascia della popolazione. Il grande accusato? Lo stress: per quasi la metà del campione (44%) è il fattore che più influisce – ovviamente in negativo – sulla salute generale.